“Il tema forte nel 2021, cosi come è stato nel 2020 per la Commissione sociale del Comites di Zurigo è stato la risoluzione Imu, senza dimenticare altri impegni portati a compimento e quelli ancora pendenti.
Per quando riguarda l’Imu, l’impegno nel 2020 è stato quello si essere riusciti ha portato a buon fine la diminuzione della spesa Imu del 50% del totale imponibile per tutti i pensionati con pensione Italiana.
Purtroppo tutti gli altri hanno dovuto continuare ha pagare il 100% della quota nonostante i nostri sforzi e buoni auspici attraverso il lancio della petizione che ha raccolto adesioni insufficienti. Un risultato che è stato anche frutto del boicottaggio di componenti del Comites uscente, che hanno deciso di sposare il motto del “tanto peggio tanto meglio”.
A votazioni concluse i detentori di verità a tutto campo hanno raccolto da quel poco di elettorato che ha deciso di partecipare al voto, quello che si sono meritati, cioè una sonora bocciatura.
Nonostante la petizione si è rivelata al disotto delle nostre aspettative, l’impegno preso con i sottoscrittori comunque l’abbiamo portarlo a termine. Così a metà ottobre 2021 le firme raccolte sono state inviate alla Commissione Bilancio della Camera e del Senato per l’iter Parlamentare, prima all’interno delle commissioni e poi nei due rami del Parlamento per la definitiva approvazione della legge finanziaria 2022.
Oggi possiamo dire senza timore di essere smentiti che dei 18 Parlamentari eletti all’estero hanno risposto solo la Senatrice Garavini e l’Onorevole Fucsia Nissoli. Tutti gli altri silenzio tombale. Entrambe le Parlamentari ci hanno tenuto a conoscenza dei loro emendamenti presentati. Oggi a legge finanziaria definitivamente approvata, l’emendamento presentato della Senatrice Garavini è entrato nella legge finanziaria 2022: dal 50% della spesa recuperato nel 2021, si passa a un’agevolazione del 62.5% per il 2022.
Però non è cambiata la platea dei beneficiari, di questa nuova agevolazione visto che ne usufruiranno ancora una volta solo i pensionati con pensione Italiana, mentre tutti gli altri pensionati rimangono fuori anche dal nuovo provvedimento.
Secondo il mio modesto parere, l’emendamento dell’On. Fucsia Nissoli era più completo perché da una parte accontentava tutti al 100% dall’altra parte prevedeva una spesa sostenibile per l’erario Governativo. L’On. Fucsia Nissoli pur di non escludere nessuno e di rimanere nei parametri dell’equità sociale e di spesa, ha formulato una proposta equilibrata inserendo anche i Cittadini Europei pur di non entrare in contrasto con la normativa e i regolamenti della Comunità Europea.
Se l’ambito traguardo anche quest’anno non è stato raggiunto, vuol dire che siamo chiamati a mobilitarci nuovamente nel 2022. Comunque il nostro impegno profuso nel 2021 non è stato del tutto vano.
Sul discorso Tari c’è da tener presente che, i singoli Comuni possono deliberare anche diversamente, rispetto alle direttive governative, pertanto è opportuno consultare sempre i Comuni dov’è ubicato la propria unità immobiliare. Gli altri risultati raggiunti dalla commissione sociale del Comites di Zurigo uscente sono stati sempre pubblicati sulla stampa locale, dalla quale si potrebbe stampare un libro, sono:
Primo: pagare l’Imu e Tari anche dall’estero con bonifico intestato al Comune dov’è ubicato l’immobile oggi è cosa fattibile.
Secondo: come Commissione sociale siamo lieti di comunicare che, dopo qualche anno d’impegno siamo riusciti ad ottenere per quella parte di Comunità affetta da patologie e impedimento fisico permanente, un’equa risoluzione nel poter ottenere il documento di riconoscimento senza l’obbligo delle impronte digitali. Pertanto, previa certificazione medica dopo il presente adempimento si può ottenere il rilascio del documento di riconoscimento presso il Consolato di Zurigo valido e senza ulteriori impedimenti. Ora è tutto più semplice.
Terzo: con la prepotente ascesa del Covid, come sappiamo accedere ai servizi consolari non è cosa facile, però dall’inizio di ottobre 2021 dietro l’impegno costante della Commissione sociale e come Comites uscente, siamo riusciti ad ottenere una sperimentazione che consente di presentarsi presso la struttura consolare nella giornata di venerdì mattina senza prenotazione per il rinnovo del solo passaporto, provvedimento valido fino a nuovo avviso.
Noi speriamo che la sperimentazione possa continuare anche in futuro, magari aggiungendo qualche giorno in più. La sperimentazione è circoscritta ai soli passaporti come comunicato, per le carte d’identità elettroniche bisogna sempre prenotarsi online come finora. Per conoscenza: la struttura consolare il venerdì mattina riceve un numero massimo di 32 utenti con priorità alle persone anziane e portatori di handicap, dopo le citate priorità possono accedere tutti gli altri. Per tutti comunque è richiesta la corretta iscrizione all’Aire con informazioni e recapiti aggiornati.
Quarto: per far fronte alle restrizioni covid e al continuo assottigliamento del personale consolare ad inizio gennaio 2021 abbiamo sollecitato continuamente il Ministero senza riuscire ad ottenere un aumento di personale presso il Consolato di Zurigo per alleviare così le difficoltà della Collettività a causa Covid.
Rimuovere l’emergenza nelle strutture Consolari italiane nel mondo è una priorità assoluta, che ovviamente vale anche per la nostra circoscrizione consolare. A questa emergenza devono far capo i nuovi Comites eletti, ovviamente anche quello di Zurigo.
A questo proposito colgo l’occasione per ricordare al Ministero, all’Ambasciata in Svizzera e al Console di Zurigo, che la Collettività di questa circoscrizione è sempre in attesa di conoscere i risultati definitivi della consultazione elettorale del 3 dicembre 2021visto che, a oggi è sempre attuale la dicitura (risultati provvisori) in relazione alla nota vicenda delle 104 schede in attesa di essere assegnate ai legittimi titolari.
Per il Ministero con le leggi chiare e a propria disposizione, fare ordine in questa vicenda è un gioco da bambini nell’assegnare una volta per tutte le schede sospese. Spero che la presente pendenza si risolva il più presto, perché la Collettività di questa circoscrizione nell’urna ha espresso con chiarezza la propria volontà di voto, ora ha bisogno di un Comites forte, competitivo e nel pieno delle proprie funzioni per far fronte all’emergenze riportate in precedenza.
Spero che il Ministero, dietro sollecitazione dell’Ambasciata in Svizzera e del Console di Zurigo rimuova al più presto questo incomprensibile ostacolo inutile e dannoso per l’immagine poco edificante della nostra circoscrizione consolare. Ostacolo che una volta rimosso ci darà il risultato definitivo vero e ci permetterà di lavorare concretamente a favore della nostra Collettività che aspetta di essere rappresentata al meglio”.
Ticchio Giuseppe, coordinatore della Commissione sociale del Comites uscente, nonché, grazie alla fiducia di tanti elettori riconfermato nel nuovo Comites.