Consumo medio famiglia 5 mila franchi al mese!

Nel 2022 il reddito disponibile medio delle economie domestiche di 6902 franchi al mese si è mantenuto stabile. Consumo medio di 4949 franchi al mese. Indagine sul budget delle economie domestiche del 2022 condotta dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel 2022 il reddito disponibile medio delle economie domestiche ammontava a 6902 franchi al mese e si è mantenuto stabile rispetto agli anni precedenti. Il reddito disponibile corrisponde al reddito lordo tolte le spese obbligatorie. Vi rientrano i redditi di tutti i membri dell’economia domestica, che in media in Svizzera conta 2,08 persone. Spesso il livello dei redditi delle economie domestiche composte da una sola persona è più basso di quello delle economie domestiche di più persone, al quale possono contribuire, appunto, più persone.

Nel reddito dell’economia domestica, oltre ai salari e alle indennità percepiti mensilmente, rientrano anche i versamenti annuali, come ad esempio la tredicesima. Il reddito comprende inoltre le rendite, le prestazioni sociali e i versamenti provenienti da altre economie domestiche, nonché i redditi da capitale, come interessi e dividendi.

Redditi: notevoli differenze a seconda del tipo di economia domestica e della classe di reddito
Il reddito di un’economia domestica dipende fortemente dalla composizione della stessa: nel periodo 2020-2021 le coppie con figli disponevano in media di un reddito disponibile pari a 9921 franchi al mese, mentre le economie domestiche composte da una sola persona di più di 65 anni disponevano solo di 3381 franchi.

Anche all’interno dello stesso tipo di economia domestica si constatano differenze di reddito significative: per esempio, le economie domestiche composte da una sola persona di meno di 65 anni nel quintile di reddito più elevato disponevano di un reddito più di quattro volte superiore (8028 fr. al mese) rispetto a quelle nel quintile di reddito più basso (1706 fr. al mese).

Tre quarti del reddito lordo delle economie domestiche provengono dall’attività professionale
Anche nel 2022 il reddito da lavoro costituiva la parte più importante del reddito lordo (in media il 73,9%), seguito dalle rendite e dalle prestazioni sociali (20,7%) quale seconda fonte più importante di reddito.
I redditi patrimoniali, invece, rivestivano anche nel 2022 un ruolo marginale per gran parte delle economie domestiche (in media il 4,4% del reddito lordo), però superavano il 4,4% del reddito lordo solo per circa un settimo delle economie domestiche.
I trasferimenti monetari da parte di altre economie domestiche private (come ad es. gli alimenti) ammontavano in media all’1,0% del reddito lordo. Per le economie domestiche monoparentali questa quota è superiore al 10%.

Il 30,5% del reddito lordo per le spese obbligatorie
Nel 2022 le spese obbligatorie ammontavano in media a 3025 franchi al mese e costituivano il 30,5% del reddito lordo. Le imposte ne costituivano la voce principale, con in media 1206 franchi al mese, ovvero il 12,2% del reddito lordo.
Fanno inoltre parte delle spese obbligatorie anche i contributi alle assicurazioni sociali (il 10,3% del reddito lordo nel 2022), come i contributi AVS e alla cassa pensioni, i premi per l’assicurazione malattie obbligatoria (6,6%) nonché i trasferimenti monetari verso altre economie domestiche (1,3%).

Quanto rimane?
Nel 2022 le economie domestiche hanno utilizzato 4949 franchi al mese per le spese di consumo, ovvero il 49,8% del reddito lordo, una cifra lievemente superiore all’anno precedente. È così stato raggiunto il livello di consumi precedente la pandemia di COVID-19. Una volta coperte tutte le spese, nel 2022 alle economie domestiche rimaneva in media l’equivalente del 15,6% del reddito lordo, ossia circa 1546 franchi al mese, da destinare al risparmio.

Tuttavia, anche nel 2022 non tutte le economie domestiche sono state in grado di accantonare una somma per i risparmi: le economie domestiche della classe di reddito più bassa (con meno di 4723 fr. di reddito lordo), ad esempio, spesso hanno speso una somma superiore alle loro entrate. Questo fenomeno è riconducibile tra l’altro al fatto che in questa classe figura una quota proporzionalmente elevata (64%) di economie domestiche composte da pensionati e pensionate, il cui budget domestico è finanziato in parte dall’erosione del patrimonio.

Fonte: admin.ch