La scienza ci dice che il freddo non ammazza virus e batteri. In molti casi sono favoriti dal freddo. Sempre con il freddo impazza anche l’influenza, la malattia stagionale che alletta milioni di persone.
Ma non è solo il freddo. Incide anche il nostro stile di vita nei periodi invernali. Chiudendoci in casa e arieggiando poco, l’aria diventa secca. E’ questo l’habitat preferito dai virus.
Immaginate allora cosa avviene negli uffici e nelle aule scolastiche affollate da adulti e ragazzi. A ciò dobbiamo aggiungere anche l’abbassamento dei livelli di vitamina D per scarsità di sole ed è fatta!
E’ stato quindi facile per i virologi prevedere che con l’arrivo dell’inverno la diffusione del covid si sarebbe estesa impetuosamente. E l’ondata di freddo è appena iniziata in tutta Europa. Le temperature sono scese sotto zero e ci resteranno per alcuni giorni.
Che fare? E’ il momento della grande prudenza senza restare fermi. Occorre reagire. Per contenere la diffusione dei virus dobbiamo ricorrere a tutti le sane abitudini. Arieggiare e tenere sotto controllo il livello di umidità in casa che non deve scendere mai sotto il 40% e mai superare il 65%. Lavare molto spesso le mani. Tenere sotto controllo la vitamina D per valutare se ricorrere ad integratori oppure no. E usare la mascherina FFP2 quando si va fuori nei luoghi affollati interni ed esterni.
Abbiamo pensato erroneamente che il vaccino ci avrebbe protetto dal covid e dall’influenza. Invece esso da solo non basta. Occorre la nostra azione volontaria per tenere lontano covid e influenza.