Commercio estero svizzero a gonfie vele!

Le esportazioni nel secondo trimestre 2022 sono aumentate dello 0,9 per cento e le importazioni del 2,4 per cento rispetto al trimestre precedente. La bilancia commerciale ha però segnato un’eccedenza di 7,6 miliardi di franchi.

L’aumento delle esportazioni svizzere nel secondo trimestre del 2022 si è basato sui tre gruppi di prodotti macchine e elettronica (+420 milioni di franchi), abbigliamento e gioielli (+334 milioni di franchi) e metalli (+223 milioni di franchi).

Questi ultimi registrano dall’inizio dell’anno forte crescita, spingendo le esportazioni a un nuovo massimo. Mentre le spedizioni di strumenti di precisione sono leggermente aumentate rispetto al trimestre precedente, stagnando quella degli orologi di alto livello.

Nel frattempo, le esportazioni di prodotti chimici e prodotti farmaceutici sono calate dell’1,2 per cento (403 milioni di franchi svizzeri).  Il declino ha colpito tutti e tre i sottogruppi, ma in particolare i prodotti immunologici (-1.3 miliardi di franchi).

L’evoluzione per area di vendita è stata opposta: mentre l’export verso l’Europa è cresciuto del 3,4 percento raggiungendo un nuovo record di 39,2 miliardi di franchi, le esportazioni in Asia e Nord America sono leggermente diminuite (-0,6 e -0,3 percento a 14,0 e 13,5 miliardi di franchi). In Europa si è distinta la Slovenia (+738 milioni di franchi; prodotti farmaceutici). Da segnalare anche l’Italia (+4,0 per cento pari a +182 milioni; farmaci e fonti energetiche).