Codice Fiscale: le novità per gli italiani all’estero!

Una nota del Consolato Generale d’Italia di Ginevra per ricordare che a partire da questa estate 2024 non è più necessario richiedere il tesserino del codice fiscale. Cosa fare?

Gli italiani iscritti all’AIRE nella Circoscrizione consolare del Consolato Generale di Ginevra possono scaricare direttamente il certificato di attribuzione del codice fiscale tramite il Portale Fast It. Esso è ottenibile in tempi rapidi, riporta un codice a barre che è utilizzabile in tutti i rapporti con gli Enti e le Amministrazioni Pubbliche.

IMPORTANTE:

– il certificato cartaceo di attribuzione del codice fiscale scaricabile su FAST IT ed il tesserino plastificato hanno lo stesso valore legale a livello di attestazione del codice fiscale;

– tutti gli organi dello Stato italiano accettano il certificato di attribuzione del Codice Fiscale scaricabile su FAST IT, come esplicitamente indicato dalla stessa Agenzia dell’Italia Digitale (AgID);

– il 30 aprile 2024 l’AgID ha emesso apposito Avviso con il quale i fornitori abilitati al rilascio dello SPID sono tenuti a riconoscere come validi ed autentici i certificati di attribuzione emessi dagli Uffici consolari all’estero.

Coloro che, nonostante questa importante innovazione delle Pubblica Amministrazione, vogliono comunque richiedere il tesserino del proprio codice fiscale, possono rivolgersi direttamente ad un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Qualora la richiesta venga presentata al Consolato Generale a Ginevra, si segnala che il tesserino plastificato viene prodotto dall’Agenzia delle Entrate in Italia ed inviato al Consolato, che lo inoltra al cittadino per posta. I tempi di attesa sono di almeno 3 mesi.

Chi è in possesso della carta di identità elettronica (CIE) è pregato di astenersi da richiedere il tesserino del codice fiscale, che è indicato sul retro della CIE. È sufficiente il certificato di attribuzione scaricabile su FAST IT.

Si ricorda che le donne cittadine italiane e coniugate che acquisiscano il cognome del coniuge, devono sempre indicare il cognome da nubile.

Fonte: Consolato Generale d’Italia Ginevra