Cinquemila militari al servizio del WEF 2022

È iniziato l’impiego dell’esercito a favore del Cantone dei Grigioni per l’annuale incontro del World Economic Forum (WEF) 2022 a Davos 22-26 maggio. Sotto la responsabilità d’impiego delle autorità civili del Cantone dei Grigioni, i primi militari stanno partecipando all’allestimento del dispositivo di sicurezza.

Numerosi militari hanno avviato i lavori a favore del Cantone dei Grigioni e della sicurezza dell’imminente incontro annuale del WEF 2022.

Per l’impiego dell’esercito nell’ambito del servizio d’appoggio dal 20 al 30 maggio (a seguito del rinvio dell’incontro annuale di quest’anno), il Parlamento federale ha fissato un limite massimo di 5000 militari.

La maggior parte dei militari proteggerà infatti le infrastrutture e fornirà prestazioni negli ambiti delle Forze aeree, della logistica e dell’aiuto alla condotta. Nel servizio d’appoggio i militari sono autorizzati ad applicare misure coercitive di polizia per l’adempimento dei rispettivi compiti e verranno preparati e certificati in tal senso nel corso delle prossime settimane.

Sicurezza nello spazio aereo
Per quanto riguarda la sicurezza nello spazio aereo – un compito della Confederazione – la responsabilità spetta alle Forze aeree. Oltre a garantire il servizio di polizia aerea, le Forze aeree effettueranno anche voli di sorveglianza a favore del Cantone dei Grigioni e trasporti aerei di persone protette in virtù del diritto internazionale su incarico della Confederazione.

Le limitazioni dello spazio aereo sopra Davos saranno in vigore venerdì 20 maggio 2022, dalle ore 10.00 alle 17.00, e da domenica 22 maggio 2022, dalle ore 08.00, fino al più tardi a giovedì 26 maggio, alle ore 17.00.

Anche quest’anno un limitato numero di visitatori del WEF potrà atterrare direttamente a Dübendorf. Presso l’aerodromo militare di Dübendorf verranno pertanto eseguiti controlli di persone ed effettuate procedure doganali secondo le direttive di Schengen.