Sapendo di fare cosa gradita a molti lettori di Italoblogger, vi comunico quando segue: a pochi giorni del pagamento della prima rata IMU sulla propria unità immibiliare a uso abitativo, non locata o dato in comodato d’uso posseduta in Italia, la Federazione delle Associazioni Lucane in Svizzera, tenta di fare un po’ di chiarezza su chi deve pagare o non deve pagare l’IMU.
Con la legge di Bilancio 2022 il Parlamento Italiano è ritornato sulla riduzione dell’Imu per i pensionati all’Estero titolari di una pensione maturata in regime di convenzione internazionale.
La riduzione dell’Imu limitatamente all’anno 2022 è del 62,5% della spesa totale. Purtroppo chi non ha una pensione in regime internazionale non entra in questa agevolazione, pertanto deve versare il 100% della spesa.
Per conoscenza informiamo l’utenza, che questa agevolazione del 62.5% è limitata all’anno 2022, per il 2023 se come emigrazione organizzata non ci adoperiamo, rischiamo di perdere anche la presente agevolazione.
Comunque il nostro obiettivo è quello di raggiungere il 100% dell’agevolazione per tutta la cittadinanza iscritti all’Aire, pensionati e non pensionati.
Per raggiungere il presente traguardo, come mondo dell’emigrazione organizzata, ci dobbiamo imòegnare. Per quando riguarda la TARI anche per il 2022 la tassa è ridotta di due/terzi del dovuto.
Giuseppe Ticchio
Presidente della Federazione delle Associazioni Lucane in Svizzera
e componente eletto nel Comites di Zurigo.
