In Svizzera in virtù del mandato legale (legge COVID-19, art. 6a) tutte le persone vaccinate, guarite e con test negativo recente devono poter ricevere un certificato COVID-19, che sarà emesso dalle strutture che effettuano i test o le vaccinazioni.
I dati relativi alla vaccinazione, al test o alla guarigione rimangono memorizzati soltanto in queste sedi e presso i diretti interessati. Il certificato COVID-19 deve garantire la memorizzazione decentralizzata, la protezione e la sicurezza dei dati, nonché la compatibilità con il «certificato verde digitale» dell’UE.
Altri criteri fondamentali sono le scadenze di introduzione, l’applicabilità pratica e la facilità d’impiego; il certificato sarà emesso sia come app per lo smartphone, sia in forma cartacea.
Il certificato COVID-19 dovrà poter essere utilizzato per l’ingresso e l’uscita in/da altri Paesi ed essere compatibile con soluzioni internazionali. In vista dell’introduzione di un certificato riconosciuto a livello internazionale, la Confederazione accompagna i lavori dell’Organizzazione mondiale della sanità OMS con il progetto «Smart Vaccination Certificate» e quelli dell’UE con il «certificato verde digitale».