E con l’estate sono arrivate anche le alluvioni. Hanno colpito parti dell’Europa occidentale e centrale: Germania, Olanda, Lussemburgo, Belgio e Svizzera. Ma per il momento è in Germania il dramma con oltre 80 persone morte e mille dispersi. Una vera catastrofe per la Germania, colpita nella parte più produttiva: i Laender occidentali del Nordreno-Vestfalia e della Renania-Palatinato.
Il maltempo preoccupa anche la Svizzera. C’è allarme per le acque alte nella Svizzera centrale. Il lago dei Quattro Cantoni, a Lucerna, ha superato la misura massima: 434 metri. Situazione preoccupante anche per il lago di Bienne che ha superato il livello di esondazione. E’ stata vietata la navigazione sul Reno e le acque crescono anche nel lago di Zurigo.
Il bollettino ufficiale della Confederazione informa dettagliatamente sui pericoli: “Giovedì e venerdì sul versante nordalpino, nelle regioni adiacenti e nella Svizzera nordoccidentale sono attese ulteriori precipitazioni abbondanti, con accumuli generalmente fra 40 e 80 mm. Localmente a causa dei fenomeni temporaleschi saranno possibili quantitativi anche maggiori. Per i laghi di Bienne, di Thun e dei Quattro Cantoni vige un’allerta di pericolo di piena molto forte (livello di pericolo 5). Per il lago di Zurigo come pure per l’Aare a valle del lago di Thun, il Reno dal lago Bodanico a Basilea e la Reuss, il pericolo di piena è forte (livello di pericolo 4). Scivolamenti possono verificarsi a seguito di precipitazioni intense e violenti temporali, in quanto i suoli sono già saturi”.
Si prevede che i laghi raggiungeranno i loro picchi solo nel fine settimana.
