La visita in Svizzera del ministro degli esteri italiano Antonio Tajani risponde all’incontro bilaterale avvenuto lo scorso anno a Roma con il consigliere federale Ignazio Cassis.
«I contatti con il ministro Tajani sono regolari e intensi, così come le relazioni con l’Italia, segnate negli ultimi anni da una dinamica positiva che intendiamo proseguire», ha affermato il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Insieme hanno anche discusso della prossima edizione del forum “Svizzera e Italia in Dialogo” che si terrà in novembre a Roma. La presenza del presidente del Consiglio di Stato ticinese Christian Vitta ha inoltre permesso di discutere le sinergie nell’ambito della collaborazione transfrontaliera.
SECONDO VERTICE SULLA PACE CON LA RUSSIA
All’ordine del giorno vi erano pure temi di attualità internazionale, come la situazione in Medio Oriente e la guerra in Ucraina. Il consigliere federale Cassis ha ringraziato il ministro Tajani e la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni per aver partecipato alla Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina sul Bürgenstock, che ha permesso di tracciare i primi passi verso un processo di pace. Ignazio Cassis e Antonio Tajani hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui affermano che Svizzera e Italia rimarranno in stretto contatto al fine di cooperare per creare le migliori condizioni possibili per un secondo Vertice sulla pace che veda la partecipazione delle parti, inclusa la Russia, e di tutti gli attori globali interessati.
75° ANNIVERSARIO DELLE CONVENZIONI DI GINEVRA
A tal fine, invitano gli attori internazionali a non lesinare gli sforzi per giungere ad una piattaforma negoziale condivisa, basata sul rispetto del diritto internazionale e sui principi di integrità territoriale ed indipendenza degli Stati, sanciti nella Carta delle Nazioni Unite.
Il capo del DFAE ha inoltre informato il suo omologo sui negoziati in corso con l’Unione europea e ribadito l’obiettivo del Consiglio federale di stabilizzare e sviluppare la via bilaterale con Bruxelles.
L’incontro fra i due ministri è caduto proprio nel 75° anniversario delle Convenzioni di Ginevra, firmate il 12 agosto 1949 e ratificate universalmente. Il consigliere federale Cassis ha tenuto a ricordare questo importante anniversario, tanto più nel periodo attuale, segnato da numerosi conflitti.