Con una nota sulla pagina Facebook del Consolato Generale d’Italia a Zurigo, pubblicata ieri, venerdì 19 luglio 2024, si annuncia: “Firmato oggi il contratto con la Pizzarotti SA per la realizzazione dei lavori di restauro della Casa d’Italia di Zurigo.
Nel 2026 il Consolato Generale e le Scuole italiane avranno a disposizione una sede più moderna e funzionale!”.
Chiusa già dal 2020 per lavori di ristrutturazione che dovevano concludersi entro l’autunno del 2024, ora l’appalto è andato a buon fine e partono finalmente i lavori di ammodernamento della Casa d’Italia di Zurigo.
Una grande soddisfazione per l’associazionismo italiano di Zurigo che ha sempre creduto all’importanza e all’inalienabilità dell’edificio.
Il Consiglio comunale di Zurigo in una risoluzione del luglio 2019 lo definì “Monumento nazionale”. L’edificio è un “importante testimone storico sociale ed economico, che dimostra l’importanza dell’emigrazione italiana in Svizzera per la città di Zurigo”.
Un documento emanato un anno dopo l’approvazione della richiesta del Consolato Generale d’Italia del cambio di destinazione d’uso, pur se la struttura è in un’area urbana residenziale.
L’edificazione dell’immobile venne portata a termine tra il giugno del 1931 e la fine dell’anno successivo. Il costo complessivo ammontò a 560 mila franchi.
Da allora per oltre 80 anni la Casa d’Italia di Zurigo è stata il punto di contatto e l’identità dei migranti italiani a Zurigo. Una struttura che ha segnato la storia dell’italianità a Zurigo. Con l’avvio dei lavori di restauro, la storia continua!