A partire dal 1° giugno 2026, i cittadini italiani iscritti all’AIRE potranno richiedere la Carta d’Identità Elettronica (CIE) anche nel proprio Comune di origine in Italia – ad esempio durante una visita o un soggiorno.
Questa misura è stata approvata dal Parlamento italiano su iniziativa del deputato Toni Ricciardi (Partito Democratico), per facilitare l’accesso al documento e ridurre i tempi di attesa nei consolati.
Cosa cambia?
- La carta d’identità cartacea non sarà più valida a partire dal 3 agosto 2026, anche se non ancora scaduta.
Lo stabilisce un regolamento europeo che richiede documenti di viaggio uniformi e sicuri.
- Solo la Carta d’Identità Elettronica (CIE) risponde a questi requisiti, grazie al chip e alla zona leggibile a macchina.
Informazione importante per le donne:
- Sulla nuova carta d’identità non verrà più indicato il cognome del marito.
- Sarà riportato solo il cognome da nubile.
- Per garantire la corretta consegna del documento via posta, è importante che il cognome da nubile sia ben visibile sulla cassetta delle lettere.

