Non sarà l’arbitro inglese Anthony Taylor a fermare gli Azzurri. Parola di Roberto Mancini. Il timore però resta. L’allarme lanciato dal premier italiano Mario Draghi sulla finale degli Europei a Wenbley per i rischi di Coronavirus in un Paese dove i contagi sono in risalita, non è stato ben accolto in Inghilterra. Ecco allora la preoccupazione per la designazione dell’arbitro inglese nella partita di questa sera contro l’Austria.
Il Ct azzurro è fiducioso e smorza le polemiche: “Giocheremo in uno stadio fantastico (Wembley Stadium), un tempio così merita rispetto e sarà necessario giocare bene. L’obiettivo è tornare qui. Fino a oggi mi sono divertito molto e voglio continuare a farlo”.
Ci sarà Verratti? È probabile. Ci sarà Locatelli? Sicuramente. E Jorginho? Anche. Nella formazione austriaca di Franco Foda, tedesco di nascita e italiano di origine, occorre tenere sotto controllo Baumgartner, l’autore del gol contro l’Ucraina che ha permesso all’Austria di accedere agli ottavi.
L’Italia è data per favorita. Finora gli Azzurri hanno convinto tutti, tifosi e avversari. 25 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 30 gare a guida Mancini. Stasera occorre vincere bene nello scontro diretto e proseguire la corsa venerdì 2 luglio nell’Allianz Arena di Monaco di Baviera contro la prossima: Belgio oppure Portogallo, dipende dalla vincitrice di domani sera.
Cara Italia, vaiii!
