“Campania chiude frontiere ai lombardi”

vincenzo_delucaIl presidente della Campania Vincenzo De Luca alza i toni con i colleghi presidenti delle Regioni del Nord Italia che vogliono riaprire tutto il 4 maggio. I numeri gli danno ragione: finora 3.951 i positivi al Covid-19 con 286 deceduti.

In Italia si apre lo scontro politico e istituzionale. Sulle modalità della riapertura programmata per il 4 maggio maggioranza e opposizione si trovano su fronti opposti e le Regioni hanno ingaggiato un duro braccio di ferro tra loro.

Mentre i presidenti delle Regioni Veneto, Lombardia e Piemonte premono per riaprire tutto, dalle attività commerciali a quelle produttive, dai servizi pubblici ai trasporti, il Presidente campano Vincenzo De Luca, al motto salviamo la Campania, ha minacciato di chiudere le “frontiere” ai cittadini delle Regioni che hanno riaperto tutto.

Non è un bluff, ha assicurato il Governatore De Luca: “La Campania è la Regione con la più alta densità di popolazione d’Italia”. Ecco allora, che bisogna evitare nuovi focolai che potrebbero devastare la popolazione e l’economia.

La Campania pensa alla gradualità. Evitare per un eccesso di fretta di aprire domani e dover richiudere nuovamente tutto tra qualche giorno. Ecco come Vincenzo De Luca sfida i suoi colleghi presidenti di Piemonte, Lombardia e Veneto, dove il numero dei contagi quotidiani è ancora molto elevato.

De Luca ha iniziato la distribuzione di mascherine a farmacie, medici di medicina generale, Rsa, Caritas e servizi sociali dei comuni. Poi una grande distribuzione di massa gratuita ai soggetti più deboli. Successivamente saranno messe in vendita a prezzo dimezzato rispetto al prezzo di costo per evitare effetti speculativi nei supermercati.

De Luca, con i numeri di oggi in Campania (3.951 i positivi al Covid-19, deceduti 286) ben diversi da quelli del Nord, è convinto che con gradualità a metà maggio nella sua Regione il Coronavirus sarà sconfitto definitivamente.