Un brano trap indie scritto durante il lockdown, con un testo di attualità e soprattutto di grande impatto che mette in luce i problemi legati a un periodo difficile per tutti, in particolare per la generazione di Richi e per quanti lavorano nell’ambito artistico. Il singolo esprime la rabbia e l’impotenza nell’assistere a dinamiche incomprensibili, alle mancanze di uno Stato che ha finito per affossare molte categorie di lavoratori, ma sarà Richi a parlarcene meglio….
Com’è nato il tuo nuovo brano “Bugie”?
“Bugie” è nata in piena pandemia. Stanco di sentire ciò che diceva il tg, quando la realtà che vivevo in casa e attorno a me sembrava essere l’esatto opposto. Chiuso in casa, come il resto degli italiani, la mia vita era diventata casa lavoro o lavoro e casa. Insomma, stavo letteralmente uscendo di testa, ero arrabbiato e costantemente giù di morale. Con tutte quelle restrizioni, ho visto padri di famiglia non riuscire a comprare nemmeno più da mangiare per i propri figli. Nel giro di pochi giorni, ho visto negli occhi della gente la stessa rabbia, che provavo io. Ho pensato quindi di canalizzare questo sentimento nella musica, nella scrittura, affinchéé ne potesse scaturire qualcosa di buono e, si spera, utile per gli altri…
Da cosa trai ispirazione per le tue canzoni?
Vengo ispirato da tutto ciò che vivo quotidianamente, come si può vedere anche dai brani contenuti in Resurrezione, oltre che in “Bugie”. Scrivendo sono riuscito a esorcizzare la maggior parte dei miei drammi e traumi mentali. A volte infatti capita che, rileggendo ciò che ho scritto, piango.
Quali sono gli artisti che ti hanno ispirato di più?
Quando iniziai a scrivere canzoni, sicuramente il primo artista fu, Fabri Fibra. Successivamente i Club Dogo, Inoki, Emis Killa, Fedez e Gionnyscandal e così via. Ascolto ogni genere di musica, da quella classica con il grande maestro Andrea Bocelli a quella più hardcore. Per esempio sono in fissa con Angerfist.
Quali sono le tue passioni e i tuoi interessi oltre la musica?
Sono appassionato al mondo del fitness e bodybuilding, anche di arti marziali e le ho praticate per anni. Mi alleno costantemente e sogno di diventare fisicamente come gli atleti che seguo. L’obbiettivo è arrivare a più gente possibile con la mia musica, sogno di fare tanti ma tanti concerti in giro, ovunque. Dico sogno, perchéé con quello che stiamo vivendo oggi, questa è una cosa purtroppo non è ancora scontato che si possa realizzare a breve.
Prossimi step e uscite?
Questa situazione legata alla pandemia mi ha bloccato da una parte ma nell’altra mi ha ispirato tanti brani che spero di pubblicare in futuro. Mi piacerebbe fare un tour, pubblicare altri singoli, continuare a lavorare ai brani, in studio, perché ho ancora tantissimo da dire e da imparare.