Dal 1° marzo 2023 l’UDSC (Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini) emana decisioni di allontanamento, basate sul diritto in materia di stranieri, al confine o nell’area di confine del Cantone di San Gallo nei confronti di persone che non adempiono le condizioni d’entrata e che non presentano una domanda d’asilo in Svizzera.
Ciò è quanto hanno concordato il Cantone di San Gallo e il Dipartimento federale delle finanze (DFF). L’accordo è stato stipulato a seguito di una richiesta in tal senso del Consiglio di Stato del Cantone. Finora le persone entrate irregolarmente e fermate al confine dall’UDSC venivano consegnate, dopo un controllo delle persone, alla polizia cantonale sangallese.
Nel 2022 il numero di persone soggiornanti illegalmente e scoperte dall’UDSC al confine orientale (26.518) è quintuplicato rispetto all’anno precedente. La Confederazione riconosce i problemi legati a questa situazione e che le autorità cantonali devono affrontare.
Per poter garantire che tutte le persone che entrano irregolarmente in Svizzera senza voler presentare una domanda d’asilo siano allontanate, la Confederazione si è dichiarata disposta a sostenere il Cantone di San Gallo nell’esecuzione di questo compito. La delega all’UDSC è limitata a sei mesi, fino al 31 agosto 2023.