La comunità italiana in Svizzera non poteva dimenticare le sofferenze degli anni Settanta. Il razzismo strisciante del movimento xenofobo di James Schwarzenbach portò il popolo svizzero a votare il 7 giugno 1970 ben il 75% degli elettori elvetici per cacciare i lavoratori stranieri. Ma gli svizzeri dissero no.
A cinquant’anni dall’iniziativa Schwarzenbach, l’Ambasciata d’Italia a Berna – in collaborazione con il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – organizza la giornata di studi “Più svizzeri, sempre italiani. 50 anni dopo Schwarzenbach” che si terrà sabato 13 giugno dalle ore 10:00 alle ore 12:00 attraverso la piattaforma Zoom.
Dopo i saluti dell’Ambasciatore Silvio Mignano e del Segretario Generale del Cgie Michele Schiavone, interverranno i professori Stefanie Prezioso dell’Università di Losanna, Sandro Cattacin dell’Università di Ginevra, Francesca Falk dell’Università di Berna, Paolo Barcella dell’Università di Bergamo, Toni Ricciardi dell’Università di Ginevra, Marco Nardone dell’Università di Ginevra, Rosita Fibbi dell’Università di Neuchatel e Delfina Licata della Fondazione Migrantes.
Link alla piattaforma Zoom. L’evento sarà disponibile anche sul profilo Facebook e sul canale YouTube di questa Ambasciata.