Le risorse energetiche non rinnovabili come i combustibili fossili petrolio e gas stanno subendo un’impennata di prezzi che mettono a rischio le economie di molti paesi europei. Gli italiani vedranno le loro bollette del riscaldamento e dell’energia elettrica salire di oltre un terzo. La benzina, invece, la sua corsa al rialzo l’ha iniziata dall’autunno scorso.
In Svizzera il prezzo della benzina aveva raggiunto il picco il 22 novembre 2021 a 1.71 franchi, mentre in questi giorni 1.63/1.65 franchi al litro, come ai primi di ottobre dell’anno scorso. In Italia invece il costo di un litro di benzina è arrivato a1.78 euro. A tenere alto il costo del carburante in Italia è l’imposta statale, tra le più alte nel mondo, che incide del 60 per cento sul costo finale pagato dal consumatore. In Svizzera la tassa della Confederazione sulla benzina è inferiore al 50 per cento.
Nella tabella pubblicata la scorsa settimana dal tcs svizzero vede i Paesi Bassi il paese con il costo di benzina (95 ottani) più alto: 1,90 euro e il Lussemburgo tra i paesi con il costo più basso: 1.35 euro al litro (95 ottani).
Ma il paese dell’area europea con il costo della benzina più basso è la Russia: 0.55 euro. Si equivale il prezzo in Italia, Francia e Germania, tra 1.70 a 1.75 euro.