Estia, sorella di Zeus, era una dei dodici dei dell’Olimpo. E’ la dea del focolare e del fuoco sacrificale. Estia, che serviva cibo e bevande agli dei durante i loro pasti, è stata definita la patrona della comunità domestica. Un altro significato della parola greca Estia è “ristorante o locanda”.
Aperto a Bülach dalla signora Anna Rita Parisi, Estia è il ristorante nato dalla fusione culinaria greca con quella italiana. Di origini campane e siciliane, Anna Rita proviene da una famiglia di 8 figli, di cui 6 vivono nel mondo della gastronomia.
Anna Rita, che oggi vanta 25 anni di esperienza nella ristorazione, fin da piccola si è innamorata incondizionatamente della Grecia nel corso del suo primo viaggio all’estero. Un amore che l’ha portata anche ad apprendere la lingua di Aristotele, Socrate e Platone.
La fusione, unica nel suo genere a Bülach e dintorni, tra la gastronomia greca e italiana è possibile grazie alla mediterraneità dei due Paesi e ad alcune pietanze, tra le quali la Moussaka, paragonabile alla nostra parmigiana.
Oltre a deliziosi antipasti e piatti che vanno condivisi, il ristorante Estia serve anche pasta fatta in casa, pizza, carne e pesce. Vengono utilizzati solo ingredienti freschi di altissima qualità e possibilmente a chilometro zero. La vasta cantina dei vini è così suddivisa: 70% greci e 30% italiani.
Da Estia si può gustare in prima persona l’atmosfera greca in una saletta riservata per le feste private (circa 20 persone) con musica dal vivo tra sirtaki e gyros.
La pittura è un’altra passione di Anna Rita che applica quando cucina e impiatta: “Un buon piatto servito come se fosse un dipinto tra colori e profumi diventa la delizia di ogni palato. Perché – sottolinea Anna Rita – non c’è soddisfazione più grande nel rendere felice il cliente soprattutto se arriva da Berna o Sciaffusa per farsi coccolare dai sapori di Estia”.
Se volete provare le prelibatezze culinarie frutto della fusione italo-greca, non vi resta che andare dalla dea Estia, a Bülach.