Bel Paese: progetto per gli italiani in Svizzera

epatite_zurigo“Bel Paese” è il nome di una campagna di sensibilizzazione sull’epatite C lanciata dall’Associazione Epatite Svizzera nel settembre del 2020. Prossimi due eventi a Zurigo l’11 e il 16 maggio.

Bel Paese, è così che si chiama una campagna di sensibilizzazione sull’epatite C lanciata dall’Associazione Epatite Svizzera nel settembre del 2020.  

Perché l’associazione dedica un progetto in modo particolare agli italiani?
Secondo i dati del sistema di dichiarazione per malattie infettive dell’Ufficio federale della sanità pubblica gli immigrati di prima generazione (60+) provenienti dall’Italia sarebbero in media più frequentemente colpiti dall’epatite C rispetto ad altri gruppi della popolazione.

Ma cos’è l’epatite C?
Si tratta di un virus che può danneggiare il fegato anche gravemente. La cosa subdola di questo virus è il fatto che non dà particolari sintomi che ne permettano il riconoscimento precoce. Possono quindi passare anche diverse decine di anni, senza che la persona affetta se ne accorga. Mentre l’esito della malattia può anche essere letale, la cura è facile e nella maggior parte dei casi priva di effetti collaterali.

Affinché un maggior numero possibile di persone sia informata sulla malattia e sul possibile fattore di rischio, l’Associazione Epatite Svizzera propone due eventi informativi:

Mercoledì 11 maggio 2022, alle ore 15
presso la Parrocchia Don Bosco, MCLI Zurigo, Feldstrasse 109, 8004 Zurigo.

Lunedì 16 maggio 2022, alle ore 15
presso il Punto di Incontro, APIZ, Josefstrasse 102, 8005 Zurigo.

L’informazione durerà ca. un’ora e al suo termine sarà offerto un piccolo rinfresco. L’ingresso è gratuito.

È gradita registrazione entro il 6 maggio 2022 (per l’evento dell’11 maggio) e il 12 maggio 2022 (per l’evento del 16 maggio), al contatto qui di seguito.  

Contatto: erminia.gagliotta@epatite-svizzera.ch | Per maggiori informazioni: www.bel-paese.ch

Appello: Al fine di sensibilizzare la popolazione italiana presente in Svizzera sull’argomento stiamo cercando delle persone (60+) guarite dall’epatite C disposte a raccontare la loro esperienza e a contribuire così all’eliminazione delle epatiti virali, che l’associazione si è prefissata come obiettivo da raggiungere entro il 2030.