Gli eventi informativi sull’epatite C dedicati agli italiani (60+) e conosciuti con il nome della campagna Bel Paese hanno varcato la soglia del cantone base Zurigo e sono partiti in tour de Suisse.
La prima tappa è stata Basilea il 26 gennaio, presso la Parrocchia San Pio X. Grazie alla collaborazione e il sostegno di associazioni locali, ma non solo, come GIR, Itaca, Inca nonché media locali quali radio onefive e unoitaliatv è stato possibile fare un’ampia pubblicità all’evento che ha avuto l’effetto desiderato. Infatti, rispetto alle prime conferenze tenutesi a Zurigo si è riscontrato un lieve aumento di partecipanti.
La seconda tappa è prevista a un mese di distanza dall’evento di Basilea e si terrà il 28 febbraio alle ore 15 presso la Missione Cattolica Italiana, Bruggwaldstr. 1/A, 9008 San Gallo.
Un appuntamento da non perdere soprattutto per i nostri connazionali dai 60 anni in su. Infatti, secondo i dati del sistema di notifica delle malattie infettive dell’Ufficio federale della sanità pubblica, gli immigrati italiani della suddetta fascia d’età sono particolarmente colpiti dall’epatite C.
Erminia Gagliotta, coordinatrice del progetto Bel Paese dell’associazione Epatite Svizzera insieme alla dott.ssa Claudia Bernardini, specialista in malattie infettive dell’istituto di medicina per le dipendenze arud informeranno in parole semplici qual è lo scopo della campagna e cos’è l’epatite C!
L’associazione Epatite Svizzera, dopo il successo riscosso a Basilea, offrirà anche ai partecipanti di San Gallo la possibilità di sottoporsi gratuitamente a un test rapido salivare che verrà svolto in pieno anonimato dalla dott.ssa Bernardini. L’occasione ideale per togliersi immediatamente ogni dubbio in merito all’epatite C.
L’associazione Epatite Svizzera insieme alla Missione Cattolica Italiana di San Gallo invitano a partecipare numerosi. L’ingresso è gratuito.
Contatto: erminia.gagliotta@epatite-svizzera.ch
Per maggiori informazioni e date dei prossimi eventi: www.bel-paese.ch
Appello: Al fine di sensibilizzare la popolazione italiana presente in Svizzera sull’argomento stiamo cercando delle persone (60+) guarite dall’epatite C disposte a raccontare la loro storia e a contribuire così all’eliminazione delle epatiti virali che l’associazione si è prefissata come obiettivo da raggiungere entro il 2030.
Associazioni italiane interessate a informare i propri associati in merito all’epatite C possono contattare l’indirizzo mail sopra riportato.
