Una giornata della memoria è una giornata per pensare. 78 anni dopo la fine della Guerra e la liberazione dei prigionieri nei campi di sterminio, ancora oggi non si comprende come tutto ciò sia potuto avvenire.
Al termine della Seconda guerra mondiale furono adottate misure all’insegna della promessa “Mai più guerra”. 60 anni dopo per non dimenticare quell’impegno il 27 gennaio è stato designato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 “Giornata della Memoria”.
Ma non è così. Tutti sembrano aver dimenticato. Oggi con la guerra in Europa, incombe la minaccia di uno sterminio. Tutti insieme dobbiamo gridare: BASTA GUERRE!
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