Chi erano i bambini nascosti? Migliaia di clandestini che con la loro esistenza hanno scritto la pagina buia della storia dell’immigrazione italiana in Svizzera degli anni ’70. Attraverso le storie dei tre romanzi si scopriranno i segreti di queste infanzie rubate
Tavola Rotonda con N. Bortolotti, G. Capone e V. Todisco: il 5 dicembre alle ore 18:30 presso la Volkshaus (Gelber Saal, Stauffacherstrasse 60 – 8004 Zurigo).
Nicoletta Bortolotti – Nata in Svizzera nel 1967, è scrittrice, ghost writer e redattrice editoriale. Ha pubblicato con le maggiori case editrici italiane. Per Einaudi Ragazzi ha scritto In piedi nella neve, vincitore del Premio «Il Gigante delle Langhe» e del «Premio Letteratura Ragazzi» della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, Oskar Schindler, il Giusto e La bugia che salvò il mondo.
Vincenzo Todisco – Scrittore grigionese di origini italiane, è nato nel 1964 a Stans e vive a Rhäzüns (GR). Laureato in letteratura italiana e francese all’Università di Zurigo è oggi docente presso l’Alta Scuola pedagogica di Coira ed è stato, dal 1998 al 2003, redattore dei Quaderni grigionitaliano. Ha ottenuto, tra altri riconoscimenti, il premio letterario grigionese 2005.
Gemma Capone – 74 anni, scrittrice per passione, vive a Jona-Rapperswil. Di origine campana, ha debuttato nel campo letterario con il romanzo Animaterra. Presente e passato si alternano nella trama di vita di una donna che, costretta a lasciare la sua terra, l’Irpinia, nel dopoguerra, si costruisce un’esistenza solida e sicura in Svizzera.
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