Dentro o fuori. Oggi iniziano le eliminazioni dirette. All’Olimpyastadion di Berlino l’Italia di Luciano Spalletti contro la Svizzera di Murat Yakin.
I Rossocrociati sono arrivati agli ottavi meritatamente. Potevano concludere il girone prima in classifica, davanti alla Germania. Gli Azzurri sul filo di lana grazie ad un gol contro la Croazia al 97esimo minuto. Oggi, però, è un’altra partita. Spalletti ha ritrovato lo slancio e Yakin è ambizioso.
In campo c’è tanta Italia nella Svizzera, a cominciare da Sommer, e di Svizzera nell’Italia solo El Shaarawy, di madre italo-svizzera.
Fuori dal campo, i rispettivi tifosi, tra i quali quelli che sono combattuti tra la Svizzera e l’Italia: gli oltre 300 mila doppi cittadini italo-svizzeri.
In Svizzera anche i tifosi con il solo passaporto italiano avranno qualche dubbio. Trent’anni fa le tifoserie erano schierate da una parte e dall’altra, oggi, non è più come allora. Gli italiani hanno iniziato ad amare la Svizzera e gli svizzeri hanno iniziato a rispettare gli italiani.
Azzurri o Rossocrociati? Un bel dilemma per tutti!