La salute dei migranti è una questione importante, non solo in tempi di guerra in Europa. Determinati gruppi di migranti provenienti da Paesi ad alta prevalenza possono essere maggiormente colpiti dall’epatite B e C o da altre malattie infettive croniche rispetto alla popolazione generale. Dopo il loro arrivo, possono soffrire delle conseguenze dovute alle infezioni croniche.
Al Swiss Hepatitis Symposium di quest’anno si discuterà le seguenti questioni: Come è organizzata l’assistenza sanitaria per i migranti in Svizzera? Quali ostacoli incontrano i migranti con malattie infettive croniche? Stiamo facendo abbastanza? Chi, quando e per quali malattie va visitato? Come possiamo garantire la parità di accesso al sistema sanitario?
L’esperta canadese di salute dei migranti Christina Greenaway condividerà la sua ricerca sull’utilità dello screening delle malattie infettive. Verrà inoltre analizzata la situazione dell’eliminazione dell’epatite nell’Africa sub-sahariana. Un attivista parlerà della situazione dei rifugiati ucraini, discuteremo delle barriere per i gruppi di migranti con un interprete interculturale e ascolteremo l’ex medico cantonale e attuale presidente di Public Health Svizzera, Thomas Steffen, che ci racconterà dove vede le sfide per la salute dei migranti.
Lunedì, 28 novembre 2022, ore 13.00 – 17.00. Welle7 Workspace, sala eventi, Schanzenstrasse 5, 3008 Berna, con live streaming. La conferenza si terrà in lingua inglese.
Per registrarsi: e-mail info@hepatitis-schweiz.ch
Il simposio sarà trasmesso in diretta streaming. Poco prima della conferenza, il link online per accedere alla piattaforma Zoom sarà disponibile su www.hepatitis-schweiz.ch.
