Assistenza sanitaria per gli italiani all’estero

di_sanzioForse arriva una legge per dare la possibilità dell’iscrizione volontaria al servizio sanitario nazionale anche agli italiani all’estero residenti nei paesi non appartenenti all'Unione Europea o all'area EFTA.

Durante l’esame della Legge di Bilancio, Christian Di Sanzo, deputato Pd eletto in Nord e Centro America, ha presentato, insieme ai colleghi del Partito Democratico, un ordine del giorno per impegnare il governo a riconoscere la possibilità dell’iscrizione volontaria al servizio sanitario nazionale anche agli italiani all’estero residenti nei paesi non appartenenti all’Unione Europea o all’area EFTA. A oggi, chi risiede in questi paesi, infatti, ha diritto solo a 90 giorni per le sole prestazioni di emergenza, e solo in caso non sia in possesso di una assicurazione pubblica o privata.

Questa misura è già esistente per molte categorie di cittadini non italiani che risiedono in Italia, ma non sono obbligati a iscriversi al servizio sanitario nazionale – si tratta quindi di espandere una misura già esistente anche ai cittadini iscritti all’AIRE.

L’impegno del governo è solo una enunciazione di principio perché la strada per arrivare a una legge è ancora lunga. “Si spera – ha affermato Di Sanzio – che l’approvazione di questo ordine del giorno possa spingere la mia proposta di legge in parlamento, la cui approvazione permetterebbe la copertura sanitaria completa anche agli Italiani iscritti all’AIRE, attraverso il pagamento di un contributo annuale”.