“Ascoltare la voce degli italiani in Svizzera”

frontalieri_azioneIncontro tra il ministro italiano Giancarlo Giorgetti e il Consigliere federale Ueli Mauer. La visita del Presidente Sergio Mattarella. La presa di posizione del Gruppo Svizzera in Azione sui recenti scambi istituzionali tra Italia e Svizzera.

Il 26 novembre 2022 il Ministro dell’Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha incontrato il Consigliere Federale Ueli Mauer per discutere dell’implementazione dell’Accordo sui frontalieri, già ratificato per parte svizzera a luglio 2022 ma ancor in attesa di ratifica della controparte italiana.

Qualche giorno prima, il 24 novembre, il Consiglio dei Ministri italiano ha approvato il suddetto Disegno di Legge che ora andrà discusso in Senato e nelle apposite commissioni.

L’iter di ratifica però non si è ancora concluso e al momento non è dato di sapere se lo sarà per la fine dell’anno (in tal caso l’Accordo entrerebbe in vigore già con il primo gennaio 2023) o se sarà necessario un tempo maggiore.

Altro argomento affrontato nell’incontro è stato quello relativo alle condizioni necessarie affinché la Svizzera possa essere rimossa dalla black list italiana dei paesi a regime fiscale privilegiato.

In occasione della visita in Svizzera del Presidente Mattarella, Svizzera in Azione auspica un rafforzamento della partnership italo-svizzera, considerata la forte presenza italiana nella realtà lavorativa elvetica.

Ci auguriamo che il nuovo governo possa “sentire la voce” dei tanti cittadini italiani d’oltralpe per un miglioramento del “sistema Italia”.

Gli Italiani all’estero possono essere una importante risorsa per cercare di portare in Italia le esperienze positive che viviamo nei nostri Paesi di adozione.

Svizzera in Azione auspica una sollecita ratifica dell’Accordo frontalieri, ricordando che nello stesso non è in discussione la clausola per i frontalieri che già lavorano in Svizzera in quanto essa è già contenuta nell’accordo precedentemente firmato con la Confederazione pertanto non è modificabile dal Parlamento Italiano.

Ci auguriamo che il Governo Meloni possa sfatare il mito di Paese sempre lento nel legiferare e possa prendere esempio dalla velocità che la puntualissima Confederazione mette sempre in campo negli accordi bilaterali.

Gruppo Svizzera in Azione
Tatiana Gaudimonte