La Pasquetta è una giornata festiva che allunga la festa di Pasqua. Però per il calendario liturgico della Chiesa cattolica è solo un giorno dell’Ottava di Pasqua, come martedì e mercoledì e così via. Non è un giorno di precetto per i cattolici, pur essendo una festa solenne: cioè non c’è obbligo di andare a Messa.
La Pasquetta è chiamata il Lunedì dell’Angelo per ricordare l’incontro dell’angelo con le donne che erano arrivate al sepolcro di Cristo – Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè – trovarono il grande masso spostato. In quel momento apparve l’angelo che disse loro: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli”.
E’ giorno festivo in almeno 23 Paesi. Per i Paesi di tradizione germanofona è un giorno festivo importante della Pasqua. In Germania come in Svizzera è chiamato Ostermontag. Così come è un giorno festivo il Venerdì che precede la Pasqua: Karfreitag. E’ la terna di feste che segnano la Pasqua.
In Italia è stata introdotta dallo Stato italiano come festività civile solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Non è festa negli Stati Uniti, in Andalusia in Spagna e in Scozia.
In questa giornata c’è la tradizione delle scampagnate e delle feste all’aperto in allegria perché la Quaresima è finita la domenica prima di Pasqua. Finalmente ora si può tornare a banchettare e divertirsi.
Ma quest’anno i giorni di Quaresima continuano con il triste lockdown imposto dal coronavirus. Per la Pasquetta bisogna ancora attendere.
