Al centro delle discussioni delle 30 delegazioni presenti a Verona durante le strategie di sostenibilità vitivinicola, per il futuro del settore vino, gli approfondimenti sulla biodiversità viticola, per individuare e favorire la diffusione di quelle varietà che possano meglio rispondere ai cambiamenti climatici, il potenziamento del mercato dell’uva e degli altri prodotti trasformati della vite e l’attività di promozione del patrimonio vitivinicolo mondiale e dei suoi aspetti storici, culturali, umani, sociali e ambientali.
Nel documento presentato dall’Italia durante i lavori, sono contenute diverse azioni e sono indicati degli obiettivi, in funzione della produzione di ricchezza e, allo stesso tempo, della tutela delle risorse ambientali. Tra questi, la salvaguardia del sistema agricolo, il mantenimento del territorio con regole rigide sul consumo del suolo e sui disciplinari dei prodotti di qualità, sull’innovazione e sulla ricerca.