“Dopo ben 18 mesi, il Comites di Singapore è in stallo, senza la registrazione come Associazione richiesta in base alla normativa locale e necessaria per poter operare, e con senza Presidente, avendo Andrea Monni rassegnato le dimissioni già accolte dall’Assemblea.
Per dovere di cronaca, è bene ricordare che alle votazioni del dicembre 2021 la lista “Uniti a Singapore”, capitanata da Andrea Monni, ha ottenuto 8 seggi, mentre “Italiani in Singapore” con Massimo Marotta capolista, ne ha ottenuti 4.
Nonostante la distribuzione delle cariche sarebbe dovuta democraticamente e per consuetudine essere proporzionale ai seggi, la lista di maggioranza, “Asso Piglia Tutto” ha preso tutte le cariche, comprese le prime tre dell’esecutivo, le presidenze di commissioni, segreteria e tesoreria, questo nonostante le candidaure di membri della lista di minoranza.
Con questa premessa, non dovrebbe sorprendere che, nel corso del tempo, sono emerse varie problematiche interne di cui, purtroppo, la comunità italiana a Singapore è poco al corrente per un ovvia mancanza di trasparenza.
Ad esempio, le mozioni proposte dalla lista di minoranza per rendere obbligatorio il live streaming delle assemblee, sono state tutte respinte dalla maggioranza.
Il regolamento interno non è nemmeno stato pubblicato sul sito del Comites e le varie mozioni presentate dall’opposizione su articolo contrari alla normativa italiana sono state tutte bocciate dalla maggioranza.
Altro esempio: alcuni membri della maggioranza si sono dimessi dal loro ruolo di Presidente o Membro di varie commissioni già a fine 2022, ma questo è stato reso noto e verbalizzato solo a Maggio 2023.
Soprattutto sono emerse divergenze sulla registrazione presso le autorità locali, necessaria per poter operare a Singapore, con mesi e mesi persi.
Infine, ritardi anche nella presentazione del bilancio 2023, e riduzione dei fondi 2023 a meno di 500 Euro a causa degli avanzi di bilancio dell’anno precedente, non utilizzati.
Nonostante la situazione fosse critica, ben 3 volte la maggioranza ha salvato il Presidente Andrea Monni da mozioni di richiesta di dimissioni presentate dalla lista Italiani in Singapore.
Questo fino a Maggio 2023 quando poi, a sorpresa, sia il Presidente che il Tesoriere hanno rassegnato le dimissioni. Dopo ben 18 mesi persi.
Quindi, un cambio di leadership per poi cercare di recuperare il tempo perso?
Purtroppo no, visto che dopo una prima votazione in cui la candidata alla Presidenza Cecilia Sava (della lista Uniti a Singapore e già membro dell’Esecutivo) non è riuscita ad ottenere la maggioranza assoluta è calato il silenzio.
La votazione ha visto Sava 6 voti, Marotta 4, ed infine due astenuti.
Ad oggi, dopo quasi un mese, ancora nessuna convocazione e quindi nessuna votazione per la quale, in base alla legge, non servirebbe nemmeno più la maggioranza assoluta.
Il silenzio assoluto. E nel frattempo il tempo passa.
Arrivare a fine 2023 senza la registrazione richiesta dalla normativa locale, senza la possibilità di operare, e senza un esecutivo che sia in grado di gestire il Comites, sarebbe una sconfitta enorme, una delusione per la comunità italiana a Singapore, ma dovrebbe far riflettere chi ha deciso di essere la lista “Asso Piglia Tutto” con tutte le cariche in mano, con 8 seggi su 12, che quindi è totalmente responsabile della situazione corrente”.
Massimo Marotta
22 giugno 2023