La richiesta di creare un luogo in Svizzera per commemorare le vittime del nazionalsocialismo risale a due mozioni del 2021 (Mozione Heer 21.3181e Mozione Jositsch 21.3172). Il Consiglio federale ritiene che sia importante mantenere viva la memoria delle conseguenze del nazionalsocialismo, in particolare dell’Olocausto e del destino dei sei milioni di ebrei uccisi, così come di tutte le altre vittime del regime nazionalsocialista. Questo impegno assume oggi una rilevanza particolare, perché rimangono pochi sopravvissuti e testimoni di quel periodo e perché la relativizzazione dell’Olocausto e l’antisemitismo sono di nuovo in aumento.
Memoriale nella città di Berna
Negli ultimi mesi, il DFAE ha svolto colloqui con diversi gruppi e istituzioni interessati in merito alla possibile collocazione del monumento. Alla fine ha trovato nella città di Berna il partner ideale per la sua realizzazione. Il memoriale sorgerà in un luogo centrale della capitale e sarà accessibile a tutti.
La Confederazione contribuirà con 2,5 milioni di franchi svizzeri alla progettazione, al concorso pubblico e alla realizzazione del monumento e la città di Berna si occuperà della sua manutenzione.
Un segnale importante
Con la realizzazione di un memoriale, la Confederazione, insieme alla città di Berna, intende lanciare un segnale importante contro il genocidio, l’antisemitismo e il razzismo e a favore della democrazia, dello Stato di diritto, della libertà e dei diritti individuali fondamentali. Il memoriale intende anche promuovere lo scambio e il dibattito e stimolare la riflessione oltre i confini del Paese.
Il Consiglio federale, in collaborazione con il Cantone di San Gallo, sostiene inoltre la pianificazione e la realizzazione di un sito nazionale per favorire la consapevolezza e le relazioni transfrontaliere su questo tema. Il DFAE è stato incaricato di proporre al Consiglio federale, entro la fine dell’anno, varie opzioni per un cofinanziamento di un progetto nazionale a San Gallo.