Solo un giorno fa la sindaca socialista di Zurigo, Corine Mauch, aveva parlato della necessità di rafforzare le misure di protezione contro il coronavirus ritenendo necessaria l’introduzione dell’obbligo di mascherina negli edifici pubblici e nei negozi.
Sabato il Canton Zurigo contava 44 nuovi casi di positività al SARS-CoV-2 in 24 ore. Nei due giorni precedenti si erano raggiunti picchi di +76 e +83. La maggior parte delle infezioni è localizzata nell’area urbana di Zurigo. L’età media dei positivi degli ultimi 7 giorni è di 30 anni.
Il Consiglio di Stato – Governo cantonale – ha preso atto delle sue preoccupazioni affinché Zurigo non diventi un focolaio o che sempre più persone finiscano in quarantena. Lo ha annunciato oggi il presidente del Consiglio di Stato del Cantone di Zurigo Silvia Steiner in una conferenza stampa.
Fino ad ora la mascherina era obbligatorio nei trasporti pubblici e nelle scuole solo se la distanza non poteva essere mantenuta. Il cantone di Zurigo è il sesto cantone svizzero a superare le misure di protezione del governo federale. Da giovedì la mascherina deve essere indossata anche nei negozi, nei centri commerciali, nei ristoranti, nei bar e nei club, come nei cantoni di Basilea, Vaud, Ginevra, Neuchâtel e Jura.
Nei cantoni di Basilea Campagna, Soletta, Argovia, Lucerna, Friburgo, Zugo, Vallese e Ticino esistono restrizioni più restrittive per la folla e nei cantoni di Berna e Turgovia vengono effettuati controlli di identità più rigorosi.