In Italia la finale del contest “Voci per la libertà” che premia le canzoni sui diritti umani si è svolta a Rosolina Mare (Rovigo). Ha vinto l’artista transgender H.E.R. con un brano contro le discriminazioni “Il mondo non cambia mai”.
Si intitola “Il mondo non cambia mai” il brano che ha portato alla vittoria H.E.R. nella 23a edizione del Premio Amnesty nella sezione Emergenti. H.E.R. ha prevalso con un brano contro le discriminazioni, che lei, artista transgender, conosce bene.
Una finale tutta al femminile, in cui il Premio della critica è andato a Agnese Valle da Roma (“La terra sbatte”) e quello del pubblico a Adriana Iè da Verona (con “Bumaye”). In gara anche Assia Fiorillo e Micaela Tempesta, entrambe napoletane.
Il festival legato ad Amnesty International ha visto tra gli ospiti anche Marina Rei, Margherita Vicario e la satira di Lercio. A condurre le tre serate sono stati gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia durante la tre giorni era “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti.
Presente il presidente di Amnesty Italia, Emanuele Russo, che è stato protagonista domenica pomeriggio di un incontro con il pubblico insieme a Niccolò Fabi, al quale è stato assegnato il premio per i big.
Videoclip H.E.R. “Il mondo non cambia mai” | Sito | SAMIGO PRESS