Ambasciatore della cucina italiana in Lussemburgo

lussemburgoAll’età di 6 anni il nostro Alessio si trasferisce con la sua famiglia dalla Sicilia a Lussemburgo dove negli anni a venire si diploma con ottimi voti.  Una passione più forte di tutto che Alessio eredita dal padre, la grande passione per la cucina, affascinato dal rumore delle padelle sul fuoco.

Così, a soli 14 anni, decide di frequentare la scuola alberghiera, nonostante il parere contrario della famiglia. L’amore per la cucina era troppo forte, un sogno troppo grande che nessuno poteva e doveva infrangere. Dopo circa un anno inizia il suo percorso lavorativo, spinto dalla voglia di creare e di sentirsi indipendente. Nel 2006 si diploma con ottimi voti al “Lycée technique Bonnevoie ” a Lussemburgo. Dopodiché decide, per il momento, di lasciare da parte la Cucina Italiana per intraprendere un percorso nella cucina francese gastronomica. Nel 2009 inizia a lavorare nelle grandi cucine del Parlamento Europeo a Lussemburgo, un’esperienza che continuerà fino al 2013, quando lascia per poter intraprendere una carriera internazionale grazie alla federazione italiana cuochi di cui è, nel frattempo, diventato membro da poco più di 6 anni. Nel Novembre 2014 partecipa alla gara mondiale di cucina italiana Expogast a Lussemburgo, dove il nostro Chef Alessio e la sua squadra Italux si classificano al 3 posto, portando a casa una medaglia di bronzo. Nel 2016 prende in mano la cucina del Ristorante Café De Capucins.

Sempre nel 2016 partecipa al grande evento Cibo Nostrum a Taormina ed in seguito al Culinary Olympics a Erfurt. A Febbraio del 2017 sceglie di gareggiare per la prima volta da solo ai Campionati della Cucina Italiana a Rimini, vincendo la medaglia d’argento. L’anno dopo è nuovamente uno dei 150 Chefs partecipanti al Cibo Nostrum di Taormina e un anno dopo, fa un grande passo in avanti nella sua carriera diventando Responsabile di sviluppo e ricerca nella grande azienda Oberweis, leader a Lussemburgo per la Pasticceria, catering ed eventi e fornitore ufficiale nel Palazzo Granducale.

Nel Maggio 2018 entra a lavorare nell’ Ambasciata Italiana di Lussemburgo come Chef personale ed inizia a farsi notare nel territorio lussemburghese, diventando ambasciatore della cucina italiana. Nel 2019 riesce a conquistare la Medaglia d’oro ai campionati italiani della cucina e diventa vice campione d’Italia. Nello stesso anno, durante la festa nazionale italiana presso la residenza dell’Ambasciatore, il nostro Chef Alessio presenta un nuovo tipo di finger food ideato da lui, L’Etna in un Boccone, che richiama la pietra lavica e la Sicilia, la sua terra d’origine. Recentemente è entrato anche a far parte dei Disciples d’Escoffier.
Insieme al suo team Italia Lussemburgo, all’Ambasciata Italiana e alla Camera di Commercio Italo-lusseburghese, lo Chef Alessio organizza eventi e corsi formativi per valorizzare sia la Cucina che la Cultura Italiana nel territorio lussemburghese, come la Settimana della Cucina Italiana nel mondo ed è molto richiesto per showcookings e masterclasses. 

Ed ecco l’innovativa ricetta del nostro Chef Alessio Zappalà, l’Etna in un boccone:
Ingredienti
500g di riso carnaroli, 20g di nero di seppia (in bustina), 50g di burro, 50g di pecorino, 1L di olio di girasole, 1piccola cipolla bianca, 1 mezzo bicchiere di vino bianco, 1,5 di brood vegetale, Colis di pomodoro rosso, 4 pomodori, 20g basilico, 1 testa d’aglio.

Procedimento
Iniziamo a tagliare la cipolla a piccoli dadini, poi prendiamo una pentola media, aggiungiamo quindi le cipolle e le facciamo rinvenire in un filo d’olio fino a che si sciolgano, aggiungiamo poi il riso, lo facciamo tostare bene e aggiungiamo di seguito il mezzo bicchiere di vino bianco facendolo sfumare.
Una volta sfumato il vino introduciamo il nero di seppia ed iniziamo ad aggiungere lentamente il brodo vegetale fino ad ottenere una perfetta cottura del riso che, in questo caso, lasceremo cuocere 5 minuti in più per renderlo stracotto. Alla fine aggiungiamo il burro e il pecorino amalgamando per bene e lo lasciamo riposare pochi minuti prima di frullare il tutto, ottenendo così una pasta grumosa. Prendete due cucchiai e fate delle piccole chenelle ed immergetele nell’olio di girasole bollente ed, in pochi minuti, otterrete un risultato simile alla pietra.

Per il colis di pomodoro
Prendete i pomodori e li tagliate a cubetti e in una padella con olio e aglio li fate rinvenire, aggiungendo un goccio di acqua per creare umidità e, dopo circa dieci minuti, i pomodori saranno sciolti. A questo punto aggiungete il basilico e frullate il tutto, in modo da ottenere un colis di pomodoro che rappresenterà la lava del nostro boccone.