La stampa zurighese cerca di capire le ragioni della scelta di Amag di lasciare il cantone di Zurigo per quello di Zugo e punta il dito sui risparmi fiscali. E’ risaputo che in Svizzera si pratica la concorrenza tra i cantoni per accaparrarsi le più importanti e redditizie sedi delle aziende nazionali e internazionali.
Chi è Amag? E’ l’impresa automobilistica più grande della Svizzera con 6500 collaboratori, di cui oltre 700 apprendisti. Un importatore d’auto (Volkswagen, Skoda, Seat e Audi) che nel 2018 ha fatturato 4,6 miliardi di franchi, quasi quattro miliardi di euro. Una cifra colossale dalla quale il cantone e il Comune di Zurigo traggono enormi introiti fiscali.
Amag però smentisce che le ragioni del trasferimento siano dovute ai risparmio fiscali, che considerano limitati. La decisione è dovuta alla riorganizzazione ed efficientamento: “Riunire quattro diverse sedi di uffici e offrire a 950 collaboratori un posto di lavoro attraente con i relativi parcheggi”.
Il successo di Amag? La filosofia aziendale è legata alla facilitazione della mobilità globale: non solo importazione e vendita, ma leasing ed erogazione di altre prestazioni (incl. car sharing, veicoli a noleggio e offerte di parcheggio).
Fondata nel 1945 da Walter Haefner, “AMAG divenne subito un attore di riferimento del settore automobilistico svizzero e presto la maggiore impresa automobilistica del Paese, contribuendo in modo sostanziale all’incremento della mobilità della popolazione svizzera”.