“All’estero stop al mercato dei passaporti italiani!”

Dal Governo italiano le nuove regole per ottenere la cittadinanza italiana. Obiettivo del governo è limitare gli abusi e il “mercato dei passaporti”. In conferenza stampa le dichiarazioni del ministero degli esteri Antonio Tajani. I costi da 600 euro dal 1. gennaio 2025 ai 700 euro in futuro.

Gli italiani all’estero sono passati in pochi anni da 4,6 milioni a 6,4 milioni. Un aumento che ha portato il governo italiano a intervenire per modificare le regole sull’ottenimento della cittadinanza italiana grazie allo status “ius sanguinis”.

Oggi in una conferenza stampa il Governo italiano ha annunciato le nuove regole che dovrebbero anche migliorare “la gestione dell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero”.

Le nuove misure serviranno per rendere trasparente e efficiente il processo complicato della ricostruzione della cittadinanza italiana dei consolati italiani all’estero e dei comuni oberati da una richiesta che stenta ad arrestarsi soprattutto da parte di cittadini residenti in Sud America per la loro “presunta discendenza italiana”.

“In futuro – ha dichiarato in conferenza stampa il Ministro degli Esteri Antonio Tajani – le richieste per la cittadinanza italiana saranno gestite unicamente dall’Ufficio Centrale del Ministero degli Esteri. Un ufficio che valuterà solo la documentazione senza pressioni esterne come avviene in alcune aree con manifestazioni davanti ai consolati”. Il ministro ha usato parole durissime su questo argomento.

Anche i costi per la domanda di ottenimento della cittadinanza aumenteranno: prima 300 euro, ora 600 in futuro 700 euro.

Link della conferenza stampa