Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella non ha indugiato un attimo a sciogliere il parlamento e indire le elezioni politiche per domenica 25 settembre 2022.
Mancano appena due mesi, poco più di sessanta giorni. In questo lasso di tempo bisogna depositare i simboli e redigere le liste dei candidati.
All’estero il tempo a disposizione è ancora minore. Il voto per corrispondenza inizia almeno 15 giorni prima della scadenza elettorale. Questo significa che i plichi inizieranno ad arrivare nelle case la prima settimana di settembre.
Per i consolati italiani nel mondo è un aggravio di lavoro imprevisto che intaserà ulteriormente la loro attività. Per le forze politiche che si presenteranno all’estero inizia una corsa contro il tempo. I candidati e le candidate desiderosi di conquistare un seggio nel Parlamento dovranno rinunciare alle vacanze.
Il decreto presidenziale della Repubblica per l’assegnazione dei seggi nel territorio nazionale nonché nelle ripartizioni della circoscrizione estero è stato già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 luglio 2022.
Per i partiti, le istituzioni e i candidati inizia la corsa contro il tempo.
