Allarme in Europa per la strage degli innocenti!

salute mentaleIl nuovo rapporto dell’UNICEF rileva che il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani in Europa. 9 milioni di adolescenti in Europa (tra i 10 e i 19 anni) convivono con un disturbo legato alla salute mentale. In Svizzera tasso di suicidio superiore alla media mondiale.

Il rapporto sulla salute mentale dell’Unicef mostra anche che il 19% dei ragazzi europei della fascia di età tra i 15 e i 19 anni soffre di problemi legati alla salute mentale, seguiti da oltre il 16% delle ragazze nella stessa fascia d’età.

9 milioni di adolescenti in Europa (tra i 10 e i 19 anni) convivono con un disturbo legato alla salute mentale; l’ansia e la depressione rappresentano oltre la metà dei casi.

Lo studio fornisce anche dati preoccupanti sullo stress cui sono sottoposti, insieme a chiare raccomandazioni per i governi in Europa e le istituzioni dell’Unione Europea.

Circa 1.200 bambini e adolescenti fra i 10 e i 19 anni pongono fine alle loro vite ogni anno, ovvero 3 vite al giorno perse a causa di suicidi in Europa.

La percentuale di suicidio nel 2019 fra i ragazzi è stimata di gran lunga maggiore rispetto alle ragazze, rispettivamente il 69% e il 31%, e la fascia di età più colpita è fra i 15 e i 19 anni (1.037 contro i 161 fra i 10 e i 14 anni).

La percentuale di problemi legati alla salute mentale per i ragazzi e le ragazze in Europa fra i 10 e i 19 anni è del 16,3%, mentre il dato globale nella stessa fascia di età è del 13,2%. Le nazioni con la percentuale maggiore in Europa fra le 33 prese in esame sono: Spagna (20,8%), Portogallo (19,8%) e Irlanda (19,4%), mentre quelle con la percentuale minore si trovano principalmente in Europa orientale: Polonia (10,8%), Repubblica Ceca (11%), Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia (11,2%).

In Italia si stima che, nel 2019, il 16,6% dei ragazzi e delle ragazze fra i 10 e i 19 anni soffrano di problemi legati alla salute mentale, circa 956.000 in totale. Fra le ragazze, la percentuale è maggiore (17,2%, pari a 478.554) rispetto ai ragazzi (16,1%, pari a 477.518).

E in Svizzera la situazione non è migliore. Solo al Kinterspital di Zurigo è stato rilevato che nel 2020 sono giunti al pronto soccorso dell’ospedale il doppio dei bambini rispetto al 2019 che hanno tentato il suicidio. La Pro Juventute in un articolo pubblicato sul proprio sito annunciava che “la Svizzera ha un tasso di suicidio giovanile superiore alla media mondiale”.

Per gli autori del rapporto Unicef questa crisi è stata peggiorata dalla pandemia da Covid-19.