L’Ufficio federale della cultura (UFC) rende omaggio al lavoro dell’autrice Fleur Jaeggy conferendole il Gran Premio svizzero di letteratura, massimo riconoscimento letterario della Svizzera.
Nata a Zurigo nel 1940, Fleur Jaggy è un’autrice svizzera di lingua italiana. Dopo l’infanzia e l’adolescenza trascorse in vari collegi svizzeri, negli anni Sessanta si stabilisce a Roma, dove stringe amicizia con la scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann. Dal 1968 vive a Milano e collabora con la casa editrice Adelphi.
I suoi libri sono stati tradotti in 18 lingue e l’hanno resa molto popolare in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2024 ha ricevuto il Premio Gottfried Keller e Suhrkamp Verlag ha lanciato un’antologia completa delle sue opere.
Il Premio speciale di mediazione 2025 va invece all’associazione Letture sul sofà / Sofalesungen / Lectures Canap. Inoltre, sette autori e autrici ricevono un Premio svizzero di letteratura per opere letterarie pubblicate lo scorso anno.
PREMIO PER LE OPERE PUBBLICATE NEL 2024
Oltre al Gran Premio svizzero di letteratura e al Premio speciale di mediazione, la giuria federale della letteratura ha anche assegnato un Premio svizzero di letteratura per opere pubblicate durante l’anno appena trascorso agli autori e alle autrici seguenti:
- Fabio Andina (*1972, vive a Leontica), Sedici mesi, Rubbettino Editore
- Romain Buffat (*1989, vive a Losanna), Grande-Fin, Double ligne
- Eva Maria Leuenberger (*1991, vive a Bienne), die spinne, Literaturverlag Droschl
- Laura Leupi (*1996, vive a Zurigo), Das Alphabet der sexualisierten Gewalt, März Verlag
- Catherine Lovey (*1967, vive a Corsier), histoire de l’homme qui ne voulait pas mourir, Éditions Zoé
- Nadine Olonetzky (*1962, vive a Zurigo), Wo geht das Licht hin, wenn der Tag vergangen ist, S. Fischer Verlag
- Béla Rothenbühler (*1990, vive a Lucerna), Polifon Pervers, Der gesunde Menschenversand
La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 30 maggio 2025 nella cornice delle Giornate letterarie di Soletta e vedrà la partecipazione del capo del Dipartimento federale dell’interno Elisabeth Baume-Schneider.