Enrico De Nicola è stato il primo Presidente della Repubblica Italiana. Fu eletto capo provvisorio dello Stato dall’Assemblea Costituente il 28 giugno 1946 e ricoprì tale carica dal 1º luglio dello stesso anno al 31 dicembre 1947. Con l’entrata in vigore della Costituzione Repubblicana dal 1. gennaio all’11 maggio 1948 è stato Presidente della Repubblica.
L’11 maggio del 1948, con 518 voti su 872 al quarto scrutinio, fu eletto Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, considerato uno dei padri della Repubblica.
Poi è arrivato Giovanni Gronchi. Successivamente dal 1962 al 1964 Antonio Segni è stato il IV Presidente. Dal 1964 al 1971, negli anni del primo centro-sinistra, è stato il socialdemocratico Giuseppe Saragat il Capo dello Stato. Nei sette anni successivi al Quirinale è salito Giovanni Leone. Poi fu il socialista Sandro Pertini, popolarissimo Presidente della vittoria dei mondiali in Spagna. Dal 1985 al 1992 è stato Francesco Cossiga l’VIII Presidente. Dal 1992 al 1999 il democristiano Oscar Luigi Scalfaro ha retto le sorti dello Stato. Carlo Azeglio Ciampi è stato il X Presidente. Dopo è arrivato l’ex comunista Giorgio Napolitano, unico Presidente rieletto per un secondo mandato, che ha ricoperto fino al 2015. Sergio Mattarella è il XII Presidente. Il suo mandato scadrà il 3 febbraio.
Si terrà il 24 gennaio, un lunedì, alle 15 il primo voto del Parlamento in seduta comune per eleggere nuovo Presidente.
Alle elezioni partecipano i 58 delegati regionali che, insieme a senatori e deputati, formeranno il collegio di 1009 grandi elettori.
Per eleggere il Presidente occorrono i due terzi dei voti nei primi tre scrutini, e la sola maggioranza assoluta dal quarto. Chi sarà il nuovo Presidente? I giochi politici per il Quirinale sono appena iniziati.