Al Vermigli ammaliati dai racconti di Emilio Buttaro!

Interesse ed entusiasmo al Liceo Vermigli di Zurigo per i racconti del giornalista Emilio Buttaro. Tre interviste con personaggi che hanno segnato la sua carriera: Mike Bongiorno, Raffaella Carrà e Diego Armando Maradona.

Il Liceo Vermigli di Zurigo ha ospitato venerdì scorso, 13 settembre 2024, Emilio Buttaro che ha raccontato i 4 decenni di attività giornalistica.

All’incontro hanno partecipato i docenti e gli studenti delle classi seconda, terza e quarta dell’Istituto paritario quadriennale riconosciuto dallo Stato italiano e dalla Confederazione svizzera.

Durante i suoi racconti Emilio Buttaro ha ripercorso 40 anni di Bel Paese attraverso le sue interviste ad autentiche icone dello spettacolo e dello sport italiano.

L’incontro è stato moderato con garbo e professionalità dalla professoressa Vera Tufano, docente di lettere presso il Liceo Vermigli.

MIKE BONGIORNO
Parlando di Mike Bongiorno, il giornalista ha spiegato: “La prima volta che lo intervistai non ero neanche maggiorenne e mi sembrava quasi impossibile trovarmi di fronte un autentico mito del piccolo schermo col quale erano cresciute intere generazioni. Mi presentai e chiesi di poterlo intervistare rimanendo colpito dalla sua disponibilità nel raccontarsi a un ragazzino. Mi disse anche di dargli del tu per far scorrere meglio l’intervista. Incontrare Mike a quel tempo era come vedere un astronauta e lui aveva il potere con le sue trasmissioni di fermare l’Italia”.

 RAFFAELLA CARRÀ
E sull’incontro con Raffaella Carrà, il cronista ha detto: “E’ stato sicuramente uno di quei momenti che porterò nel cuore a vita. In quell’occasione trovai con un pizzico di fortuna e di esperienza il momento giusto per una breve intervista e un selfie. Ricordo l’espressione compiaciuta da parte sua quando le dissi che rappresentavo gli italiani all’estero. Mi colpì soprattutto la sua eleganza, la sua simpatia e soprattutto la sua inesauribile energia”.

DIEGO ARMANDO MARADONA
Emozionante il ricordo di Maradona: “Aver intervistato il campione argentino nel 2005 è stato un sogno diventato realtà. Le conferenze stampa con lui erano degli spettacoli. Ho iniziato a fare il giornalista negli anni in cui Maradona diventava la stella del Napoli, l’uomo dei sogni. Sicuramente collego quel periodo alla parte più bella della mia vita ed anche per questo mi sento particolarmente affezionato al campione argentino. Posso dire di aver visto Maradona palleggiare a pochi metri di distanza e davvero lui il pallone lo pettinava, sembrava diventare una parte del suo corpo che si spostava”.

INTERESSE ED ENTUSIASMO DEGLI STUDENTI
Gli studenti hanno dimostrato grande interesse ed entusiasmo rivolgendo numerose domande al cronista, riguardanti sia l’attività giornalistica cambiata nel corso del tempo ma anche gli incontri con i personaggi dello spettacolo e soprattutto dello sport.

Durante la sua permanenza a Zurigo, il giornalista Emilio Buttaro è stato ospite de “L’Ora Italiana”, trasmissione radiofonica incentrata sulla diffusione della lingua e cultura italiana.

L’intervista è stata curata da Bruno Indelicato, voce storica nel panorama della radiotelevisione svizzera e si può ascoltare collegandosi al link.