Dopo due mesi e mezzo i ristoranti riaprono i battenti in molti paesi europei. In Svizzera l’11 maggio, in Italia forse il 18 maggio. Come saranno e come dovremo comportarci tra mascherine, guanti e distanza?
Prima di tutto c’è da dire che al tavolo siederanno quattro persone o una famiglia, vale a dire genitori con figli. I gruppi di clienti non potranno mischiarsi tra loro.
E ai tavoli lunghi, dove potranno sedere più gruppi, bisogna lasciare la distanza di due metri tra un gruppo e l’altro. Distanza che non dovrà essere mantenuta tra i componenti dello stesso gruppo.
La distanza di due metri dovrà essere mantenuta anche tra i clienti seduti di spalla. Ma in presenza di un divisorio, che potrà essere di plastica, vetro o stoffa, non dovrà essere mantenuta la distanza di due metri.
In Svizzera pare che non ci sarà l’obbligo della mascherine, ma è raccomandata per il personale di servizio che durante il lavoro non può sicuramente rispettare la distanza di due metri con i clienti. In cucina, per i collaboratori sarà prescritta l’uso della mascherina oppure i divisori tra le varie postazioni.
Per il tracciamento di eventuali malati di coronavirus, i clienti forniranno volontariamente i dati di contatto: cognome, nome e numero di telefono per essere contattati dal servizio medico in caso di necessità.
E per bar e caffè saranno previste le stesse condizioni delle strutture di ristorazione.