Al Lago di Costanza influenza aviaria in un gabbiano

Il 9 dicembre è stato individuato, nel Cantone di Turgovia, il virus dell’influenza aviaria in un gabbiano. Si tratta del secondo caso registrato quest'anno. Non toccare uccelli morti!

Il 9 dicembre è stato individuato, nel Cantone di Turgovia, il virus dell’influenza aviaria in un gabbiano. Si tratta del secondo caso registrato quest’anno.

L’Ufficio veterinario cantonale ha immediatamente preso le misure necessarie. Alla luce di questa situazione, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) ha adottato nuove disposizioni volte a prevenire la diffusione del virus e a proteggere il pollame: attualmente tali misure si applicano alle rive del Lago di Costanza e a un tratto del Reno.

L’USAV invita gli avicoltori a prestare particolare attenzione alle misure preventive. La relativa ordinanza entrerà in vigore il 14 dicembre 2024 e avrà effetto sino al 31 marzo 2025.

La trasmissione del virus dell’influenza aviaria all’essere umano è estremamente rara e avviene soltanto in seguito a contatti molto stretti. I prodotti a base di pollame, come la carne e le uova, possono essere consumati senza timore. Per motivi di sicurezza, è necessario evitare di toccare gli uccelli selvatici trovati morti ed è importante segnalarli al guardiacaccia, alla polizia o al servizio veterinario.