“La non decisione del Ministero non ha fatto chiarezza subito su un contenzioso di facile soluzione ha permesso di legittimare una maggioranza di tre gruppi di minoranza che, coalizzandosi, hanno stravolto il pensiero espresso nell’urna di quei pochi connazionali che hanno deciso di partecipare al voto il 3 dicembre 2021.
Il nodo di tutto ciò è venuto al pettine nella prima riunione del Comites del 15/12/2021, indetta dal Console Generale di Zurigo. Al primo punto all‘ordine del giorno era verificare l’ineleggibilità o meno dei componenti eletti.
Questa maggioranza, non legittimata dal voto, come precisato, ha iniziato imbastendo a sproposito un nuovo danno, individuando in due componenti legittimamente eletti la loro ineleggibilità nel presente Comites, per il proprio impegno a favore della collettività, essendo operatori volontari in due diversi patronati nella circoscrizione consolare di Zurigo.
Quando la legge dice a chiare lettere, non sono eleggibili nei Comites i responsabili e i legali rappresentanti, titoli a noi non attribuibili, perché semplici volontari a favore della collettività. Su questo tema, entrambi ci siamo difesi nei tempi e con motivazioni esaustivamente scritte come previsto dalla legge.
La sera del 5 gennaio 2022 in una riunione straordinaria del pseudo Comites, dopo una lunga discussione di ulteriori chiarificazioni, questa maggioranza non ha voluto sapere ragione, e con un voto di 10 favorevoli (la maggioranza precostituita) e 8 voti contrari della lista il Ponte, è stata decisa l‘ineleggibilità dei due componenti della lista il Ponte.
Un‘assurda decisione che lascia tutti stupefatti. Qualcuno ha avuto pure il coraggio di affermare che il Comites si deve aprire alla collettività, ma di fatto comportandosi diversamente. Come inizio non è niente male.
Cari lettori a voi la parola”.
Ticchio Giuseppe, legittimamente eletto nel Comites della circoscrizione consolare di Zurigo.