Ai cittadini Aire vaccino anche in Italia

vaccino_aireSu sollecitazione del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero anche i cittadini italiani iscritti all’AIRE temporaneamente in Italia hanno diritto alla somministrazione del vaccino anti-covid.

Con l’ordinanza N. 7/2021, il Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, che è stato sollecitato più volte, ha disposto l’ammissione degli iscritti all’AIRE alla somministrazione del vaccino anti covid-19, “nel rispetto del principio di reciprocità e tenuto conto dei criteri e delle indicazioni fornite dal Piano strategico”. Entro cinque giorni a partire dal 24 aprile, verranno pubblicate sul sito www.sistemats.it le modalità tecniche attuative.

Poiché gli italiani residenti all’estero non sono iscritti al sistema sanitario nazionale e di conseguenza non posseggono la tessera sanitaria per le prestazioni sanitarie, da diversi mesi il CGIE aveva sottoposto all’attenzione del Ministero della Salute, a diversi parlamentari eletti nella circoscrizione estero e alla direzione generale delle Politiche per gli italiani all’estero della Farnesina, la situazione discriminatoria in cui versano i cittadini italiani residenti all’estero iscritti nei registri consolari (AIRE).

Con la nuova ordinanza il Sistema Tessera Sanitaria genererà uno specifico codice, che consentirà la somministrazione delle dosi. In fase di prenotazione e iniezione saranno poi le regioni e le province autonome a verificare che tutti i dati siano corretti, grazie alle informazioni messe a disposizione del sopracitato Sistema Tessera Sanitaria.  

L’ordinanza estende il diritto della vaccinazione anche al personale diplomatico dell’UE e i relativi famigliari in quiescenza, agli agenti diplomatici e al personale di enti e organizzazioni internazionali che vivono e lavorano in Italia.