Le ACLI Svizzera esprimono profonda preoccupazione e ferma opposizione nei confronti della recente legge sulla cittadinanza approvata dal Governo italiano. Presentata come una misura di “semplificazione”, la riforma stravolge in realtà il principio dello ius sanguinis per gli italiani residenti all’estero, negando la trasmissione automatica della cittadinanza ai figli nati all’estero da cittadini italiani con doppia cittadinanza.
Una frattura culturale e identitaria
Questo provvedimento rischia di recidere un legame storico e simbolico tra l’Italia e la sua vasta diaspora. Nei cantoni svizzeri con alta presenza italo-svizzera, la doppia cittadinanza non è un’eccezione, ma una condizione comune e condivisa, che riflette una realtà sociale profondamente radicata.
“Con questa legge – dichiara il Consiglio nazionale delle ACLI Svizzera riunitosi sabato scorso a Losanna – si crea un’ingiustizia generazionale. Si disconosce il diritto dei nostri figli ad appartenere a una storia, una cultura e una comunità che sentono propria.”
Le ACLI Svizzera riconoscono la necessità di una cittadinanza consapevole, ma respingono qualsiasi approccio esclusivo o penalizzante. “La cittadinanza non è solo un atto burocratico – sottolineano – ma l’espressione di un’identità viva, partecipata, fondata su valori condivisi, sulla lingua, sull’impegno civico e sul senso di appartenenza.”
Un appello al Governo ed al Parlamento
Le ACLI Svizzera si uniscono all’allarme lanciato da associazioni, costituzionalisti e rappresentanti delle comunità italiane nel mondo. Si chiede che venga rivista radicalmente la proposta, salvaguardando il diritto alla cittadinanza per i figli degli italiani all’estero, anche in presenza di doppia cittadinanza.
“Non possiamo accettare che si taglino le ali a nuove generazioni di italiani all’estero. La vera semplificazione è quella che include, non quella che esclude.”
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A proposito delle Associazioni Cristiane Lavoratori Internazionali (ACLI Svizzera):
Le ACLI Svizzera esistono dal 1961 ed attualmente hanno circa 3’000 soci distribuiti in 32 Circoli.
Il Patronato ACLI dispone di 10 sedi proprie e 18 permanenze tra sedi principali e permanenze.
Zurigo-Lugano, 15.06.2025