In occasione del Consiglio nazionale delle ACLI Svizzera tenutosi nei giorni scorsi a Zurigo, i dirigenti delle ACLI Svizzera hanno affrontato anche il tema dell’esplosione dei costi e l’aumento notevole e inarrestabile dei premi della cassa malati in Svizzera che sta mettendo a dura prova lavoratori (svizzeri e stranieri residenti), famiglie e pensionati, spingendoli sempre di più verso la dipendenza dai sussidi pubblici o a erodere risparmi di una vita.
L’accesso a un sistema sanitario di qualità è un diritto fondamentale per ogni cittadino residente in questo Paese. Tuttavia, anno dopo anno, il costo dei premi aumenta in modo esponenziale, quest’anno fino al +10.5%, rendendo la gestione delle spese sanitarie un peso finanziario insostenibile per molte categorie di cittadini.
FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
Le ACLI Svizzera ritengono che il sistema attuale dei premi della cassa malati non sia equo e metta a rischio il benessere di molti cittadini, specialmente quelli con reddito medio o basso. Molte famiglie sono costrette a fare delle scelte difficili, come rinunciare a cure mediche essenziali e ridurre altre spese familiari per coprire i costi sanitari. Aumenta la dipendenza dai sussidi pubblici: il segno di un sistema che non funziona adeguatamente.
Anche gli adeguamenti salariali dei lavoratori in Svizzera segnano il passo da troppi anni, erosi da costanti aumenti dei costi dell’energia e dei beni di prima necessità oltre che da quelli dei premi di cassa malati e degli affitti solo per citare i più importanti.
ONERI FINANZIARI INSOSTENIBILI
Ogni cittadino deve avere accesso in Svizzera a un’assistenza sanitaria di alta qualità senza dover affrontare oneri finanziari insostenibili.
Le ACLI Svizzera chiedono urgentemente alla politica e alle autorità competenti radicali modifiche del sistema sanitario e l’introduzione immediata di misure che possano contenere l’aumento dei premi della cassa malati per garantire il miglioramento dell’efficienza del sistema sanitario, la riduzione dei costi amministrativi e la promozione di politiche che rendano l’assistenza sanitaria più equa e accessibile per tutti. Necessaria, inoltre, una maggiore trasparenza nei costi sanitari e nella determinazione dei premi, cosa che oggi non appare garantita.
Le ACLI con la sua rete di Circoli e di uffici di Patronato presenti in molte località della Svizzera sono pronte a confrontarsi con esperti e autorità politiche per individuare piste di lavoro percorribili che proteggano il benessere delle famiglie svizzere e garantiscano l’accesso equo all’assistenza sanitaria.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
Segreteria ACLI Svizzera, Via R. Simen 10, Lugano, Tel. 091 921 47 94, segreteria@acli.ch
A proposito delle Associazioni Cristiane Lavoratori Internazionali (ACLI Svizzera):
Le ACLI Svizzera esistono dal 1961 ed attualmente hanno circa 3’000 soci distribuiti in 32 Circoli. Gli uffici del Patronato ACLI in Svizzera sono 32, tra sedi principali e permanenze. Il Patronato ACLI in Svizzera è fra i più frequentati ed è tra i primi per numero di pratiche.
Acli, Zurigo-Lugano