La storia dell’emigrazione italiana in Svizzera ha generato una delle più ricche esperienze di associazionismo migrante a livello internazionale.
Si è partiti, nella prima metà del Novecento, da organizzazioni per l’assistenza, la tutela e l’autotutela, come le Missioni Cattoliche e le Colonie libere; dopo la seconda guerra si sono sviluppate reti di associazioni regionali, culturali, sportive, per il tempo libero.
Nell’insieme hanno prodotto centinaia di iniziative editoriali, producendo i propri bollettini, opuscoli, giornali. Ne sono venute iniziative scolastiche e per la formazione professionale.
L’emigrazione italiana, oggi, non è la stessa di un tempo. Cosa rimane di quel mondo associativo e del suo straordinario bagaglio di culture? Ci sono strade per un possibile rinnovamento? A chi possono rivolgersi e quale contributo possono dare le associazioni italiane alla società Svizzera di oggi?
Interverranno: Paolo Barcella (Storico dell’emigrazione italiana presso l’Università degli studi di Bergamo e autore di Scolari ospiti. Italiani a scuola in Svizzera, Biblion, 2024), e Monika Imhof (Presidente dell’Historische Verein Winterthur).
Seguono interventi musicali di Diego Bacchetta e la discussione.
Si termina con la cena: (Insalata, lasagne, acqua, un bicchiere di vino, dolce) al prezzo 15.00 e momento conviviale.