La Segreteria del Comitato Cittadino di Winterthur lunedì 23 giugno 2025 ha chiamato a raccolta le Associazioni e Organizzazioni che sostengono questa importante Istituzione Italiana di Winterthur al servizio della Comunità del circondario da 59 anni pieno di storia.
Le linee direttive dello Statuto sono: Assemblea Generale ogni due anni, intercalata da un’Assemblea di metà mandato per fare il punto degli impegni del primo anno, ma anche per indicare il lavoro e gli impegni per il secondo anno di mandato.
Su 12 Associazioni e Organizzazioni che sostengono la struttura del Comitato Cittadino, hanno raccolto l’invito in dieci, mentre le altre due per impegni già presi in precedenza, si sono scusate.
10 ASSOCIAZIONI PRESENTI
Nella relazione letta dal Presidente Giuseppe Ticchio è stato evidenziato il lavoro svolto in questo primo anno sociale appena terminato. Il fiore all’occhiello è stato sicuramente il servizio passaporto che è stato coordinato come Comitato Cittadino, grazie anche alla sensibilità del Console Generale Min. Mario Baldi.
In questo primo anno è stata soddisfatta l’esigenza/emergenza di 252 connazionali, tanti sono i passaporti rilasciati a Winterthur. Dopo la dipartita del caro amico Luigi Fucentese, il comitato Cittadino si è adoperato nel seguire le altre esigenze consolari della nostra, Comunità.
Anche il rapporto con la struttura comunale di Winterthur, si sono rivelati ottimi e costruttivi. Così come la festa del Bambino e della famiglia un appuntamento annuale da 55 anni. Serate informative di carattere sociali e culturale non sono mancate di certo. Non sono mancate le visite al Museum Schaffen di Winterthur per la mostra dell’emigrazione Italiana e altre etnie che, ha caratterizzato la crescita e lo sviluppo della Città di Winterthur.
LE INIZIATIVE SVOLTE
E’ stato anche monitorato il ridimensionamento del Centro Parrocchiale Italiano di Winterthur, dove per una Comunità di oltre 13mila connazionali della circoscrizione è attivo con un solo Parroco.
Non di meno la nuova legge sulla Cittadinanza. Anche nell’Assemblea di metà mandato del Comitato Cittadino di Winterthur non poteva passare inosservata una tale norma ingiusta e discriminatoria verso gli italo/discendenti “Jure Sanguinus”
Tutti i presenti all’Assemblea di metà mandato del Comitato Cittadino sono venuti a conoscenza della lettera di protesta stilata dal Comites di Zurigo.
Comunicato a cura del presidente Giuseppe Ticchio