È (finalmente) finito il Festival. Mahmood si è aggiudicato ieri sera la finale della 69esima edizione del Festival di Sanremo. Dopo il primo voto della giuria, televoto e sala stampa erano entrati nella finalissima tre nomi : Il Volo (terzi classificati), Ultimo (secondo) e il vincitore Mahmood.
Il Premio Critica Mia Martini è andato a Daniele Silvestri, secondo Simone Cristicchi e terza Loredana Berté. Il Premio Sergio Endrigo alla migliore interpretazione è andato a Simone Cristicchi, mentre il Premio Sala Stampa Lucio Dalla è stato assegnato a Daniele Silvestri (2a Loredana Berté, 3o Simone Cristicchi).
Claudio Baglioni, look total white, apre con E adesso la pubblicità, con i ballerini muniti di telecomando e maschere con gli ‘smile’. “Nessuno è perfetto”, dice Claudio Baglioni citando la celeberrima battuta di A qualcuno piace caldo.
Incursione a sorpresa di Renato Pozzetto e de Lo Stato Sociale, in gara lo scorso anno al festival, all’Ariston. La band e l’attore, davanti all’entrata del teatro, hanno intonato E la vita, la vita, cavallo di battaglia di Cochi e Renato.
All’Ariston arriva Eros Ramazzotti e il teatro impazzisce. torce dei telefonini accese per lui a illuminare il buio del teatro. Sul palco i suoi 35 anni di carriera, iniziati proprio a Sanremo. Dopo aver cantato Vita ce n’è, tratta dal suo ultimo album dal titolo omonimo, il cantautore è stato accompagnato da Claudio Baglioni in Adesso tu.
Pubblico in piedi a cantare. Prima di salutare, è arrivata anche la star portoricana Luis Fonsi, che con Despacito vanta il numero più alto di streaming e views della storia. Duetto Per le strade una canzone, sempre dall’ultimo disco.
E poi finalmente la Virginia Raffaele che tutti aspettavano: elegantissima, propone un medley travolgente in cui presta voce e mimica a Malika Ayane, Patty Pravo, Giusy Ferreri, Fiorella Mannoia e, naturalmente, Ornella Vanoni.
Brividi d’emozione al festival di Sanremo con Elisa che insieme a Claudio Baglioni rende omaggio a Luigi Tenco, in un’intensa versione a due voci di Vedrai Vedrai, brano del 1965. Platea tutta in piedi. Prima del duetto con il direttore artistico, che l’ha accolto con un “grazie di essere venuta”, Elisa aveva intonato Anche Fragile, il suo ultimo singolo in radio.